In punta a Capo Sant'Ampelio, una cucina attenta al territorio con materie prime ineceppibili
Romolo Giordano, la guida di Amarea, ha scritto una delle più belle pagine gastronomiche di Bordighera. Chi come me ha avuto la fortuna di frequentare la "Via Romana" difficilmente dimenticherà il suo straordinario Cappun Magro e tutti i suoi storici piatti. La Via Romana ha concluso da tempo il suo ciclo ma Romolo, per fortuna, non ha abbandonato il mondo della ristorazione ed ha iniziato una nuova avventura, in Amarea appunto, adattando la sua offerta a una clientela più ampia, forse con differenti possibilità economiche, più propensa a una proposta di mare più comprensibile, più quotidiana, ma non per questo meno rigorosa nella ricerca di una qualità senza macchia.
I frequentatori di Bordighera sono nel tempo cambiati, agli ospiti degli hotel di lusso si sono alternati i villeggianti delle seconde case; la richiesta è cambiata, nei locali della passeggiata bordigotta dominano sempre le paste alle vongole anche se fortunatamente resistono le trofie al pesto.
Romolo, che è sceso al mare (Amarea appunto), ha voluto mantenere il suo stile di serio e capace professionista distinguendosi nel mare magnum della cucina da spiaggia con un'offerta più consueta, più alla portata del largo pubblico, ma attenta alla qualità delle materie prime (e di questo ne abbiamo prove inconfutabili), sensibile al territorio e alle sue eccellenze, delicata e ricercata quel tanto per cui si possa dire che Romolo Amarea è una prima scelta tra i locali di Bordighera.
So bene che Romolo, da quando ha chiuso la Via Romana, non ha più ambizioni di classifiche tra le guide più note ma noi che abbiamo a cuore che i nostri lettori trovino le giuste indicazioni per orientarsi nel mondo della ristorazione non possiamo fare a meno di segnalarlo come locale da non perdere a Bordighera. Sempre che trovino un tavolo libero.
Nonostante l'ampia capienza è opportuno prenotare per tempo complice anche la posizione meravigliosa in punta a Capo Sant'Ampelio con vista magnifica che spazia da Sanremo a Monaco.
I piatti sono sempre di impeccabile fattura, le materie prime ineccepibili, il servizio attento anche se qualche disattenzione, in piena stagione, si può verificare, la cortesia una costante. Citare i piatti migliori non è facile ma ricordare il Crudo di mare ovvio, sempre ottimo con una scelta che varia a seconda del pescato
il fritto misto sempre sontuoso
e il più modesto ma sempre fiore all'occhiello della territorialità Brandacujun è quasi d'obbligo. Il tonno impera in diverse preparazioni anche più modaiole come il tataki, suggestioni più estrose sono presenti, gli spaghetti sono accompagnati con gamberi e zucchine trombette locali, con bottarga o con polpa di ricci, in stagione i sontuosi gamberoni di Sanremo impreziosiscono la tavola, non mancano le carni, ma a Bordighera il pesce non può che essere la prima scelta fatta eccezione per il coniglio alla ligure, altra tipicità soprattutto dell'entroterra.
Ricordiamo che questa costanza di qualità è anche merito dello chef Nadi Rakipi fedelissimo di Romolo da tempo.
Sul fronte vino selezione attenta e accurata che spazia tra Francia e Italia con una cura più approfondita per la migliore produzione ligure. Vini al calice in offerta sufficiente.
Prezzi che variano sui 20 euro per gli antipasti con il crudo su altri livelli a circa 30 euro, i primi sui 15-16 euro, i secondi sui 20-25 euro per un totale sui 50-60 euro ben spesi. Locale di sicuro affidamento.
Amarea Ristorante Romolo Mare
Lungomare Argentina, 1
Bordighera (Im)
Tel. 0184 261105
monica@amareabordighera.it