Grazie all'originale idea di Francesco Maroni, direttore della Latteria Sociale di Branzi
Voglia di un bel piatto di polenta taragna, quella fatta di ingredienti originali, con mais antichi, grano saraceno e formaggio Branzi? Non hai tempo? Beh, ecco allora l’originale idea di Francesco Maroni, direttore della Latteria Sociale di Branzi, creatore del Progetto Forme, che negli ultimi anni ha consentito a Bergamo di diventare capitale europea dei formaggi: nei supermarket della grande distribuzione a breve arriverà sui banchi la “Polenta taragna pronta”, in comodi e simpatici barattoli, solo da aprire, scaldare (anche a microonde) e gustare. Pochi minuti.
Certo, farla in casa o in una baita di montagna con un paiolo e un “menadur”, magari sul fuoco di una stufa a legna, ha un “sapore” tutto diverso e un fascino unico, da gustare attimo per attimo. Ma, si sa, oggi il tempo a disposizione non è forse quello di una volta e la clientela cerca sempre piatti pronti in pochi secondi… Da qui l’idea di proporre uno dei sapori per eccellenza della cucina brembana e bergamasca in versione fast.
Grazie alla collaborazione con la “Nuova gastronomia e pasticceria” di Azzano San Paolo e la Latteria sociale di Branzi è nata la Taragna pronta, solo da scaldare, in barattoli. Tra poche settimane nei market. Gli ingredienti: mais antichi (Spinato di Gandino, Rostrato rosso di Cerete e Rostrato dell’Isola), quindi grano saraceno e Branzi Ftb. Grazie ai sofisticati macchinari dell’azienda (attiva da 38 anni, conta 60 dipendenti) è nato un prodotto da commercializzare – salutare e gustoso – che porterà con sé anche molto di Valle Brembana e Branzi.
FONTE: VALBREMBANAWEB