Un vino che rischia di essere penalizzato dallo stop alle cerimonie
Quest’anno ho scelto di regalare Moscato d'Asti, sapendo che i miei parenti non aspettano altro, visto che sono persino abituati a pasteggiare con quel vino dolce, a Natale. E ho scelto due casse di annata 2019 e due di annata 2020, così che possano fare il confronto e rendersi conto che non è giustificata la richiesta solo di Moscato d'Asti dell’ultima vendemmia che rischia di penalizzare quei produttori che quest’anno sono rimasti fermi, perché da mesi tutta la ristorazione italiana è sostanzialmente ferma.
“Il lockdown e lo stop alle feste e alle cerimonie sono stati una vera e propria batosta per un vino che si consuma a compleanni, matrimoni, comunioni” - spiega Romano Dogliotti, produttore storico e presidente del Consorzio di Tutela - La GDO, unico comparto in crescita negli ultimi mesi, poi ha potuto parare il colpo per la spumantistica e per l’Asti, ma per il Moscato d’Asti, che conta soprattutto su ristorazione ed enoteche, non c’è stato modo di recuperare le perdite subite con il 2020 già pronto in cantina e le giacenze ancora ottime dell’annata 2019”.
In Piemonte, tuttavia, non c’è Natale senza quel profumo, immediatamente riconoscibile, che sa di glicine e fiori di arancio. Un vino che insieme all’Asti e al Brachetto d’Acqui rappresenta, da sempre, il bicchiere iconico delle feste. Il Moscato d’Asti, però, al pari dell’Asti Spumante è un vino perfetto in abbinamento con il panettone e i lievitati natalizi.
A Golosaria Fiera Online dove il mondo dell’Asti si è promosso con un proprio stand, abbiamo assaggiato i panettoni dei magnifici espositori di Golosaria in abbinamento a una selezione di vini che derivano da questa uva prodotta in 52 comuni delle province di Alessandria, Asti e Cuneo. Qui di seguito il video della degustazione, condotta partendo dall’Asti Secco, da abbinare agli snack salati, per l’aperitivo, fino ad arrivare a Moscato d’Asti e Asti Spumante che riescono, come nessun altro vino, a esaltare i profumi agrumati dei canditi e a contrastare piacevolmente le note burrose dei migliori panettoni.
Ma voi avete mai provato il piacere del Moscato d'Asti sul salame? Oppure sulla crosta di un buon pane irrorata di aglio? Forza allora, siete ancora in tempo: Moscato d'Asti in abbondanza nelle nostre case, per rendersi conto dell’unicum di un prodotto che non esiste altrove, né in Francia, né in California dove pure hanno provato a farlo, ma con scarsi esiti. Scegliamo allora l’originale!!!
MA6 Natale non è solo a Natale: dolce secco e spumeggiante from Golosaria on Vimeo.