Da Christian al figlio Lorenzo, il passaggio di testimone è nel segno della continuità, con i piatti che svelano il talento del giovane Di Bari
Con settembre le città si rianimano e si torna a “correre”. Che si siano fatti o meno giorni di riposo, le prime giornate di lavoro pesano. Per questo sono più che mai desiderabili quei ristoranti che hanno il pregio di avere non solo piatti golosi, ma di esser oasi da cui si esce ritemprati.
Tra questi il Due Spade di Cernusco sul Naviglio. I nostri lettori di “lungo sorso” ricorderanno quando questo locale, allora a Melzo, si fece conoscere per la novità che rappresentava il suo essere gestito da giovani di grandissimo talento. I Beatles della ristorazione italiana, il modo con cui venivano definiti i fratelli Di Bari. Il destino ha riservato a quei campioni grandi successi, ma anche grandi dolori. Dei mesi scorsi, l’ultima ferita, quando Christian Di Bari è troppo in fretta volato tra gli angeli. Nelle prove si vede il valore delle persone. E la ripartenza, ha ora il volto di suo figlio Lorenzo, giovane ma talentuoso chef che, dopo aver fatto esperienze in locali importanti ed esser tornato al ristorante di proprietà affiancando il padre, dimostrando grande maturità ha ora preso in mano le redini della cucina.
I volti in sala oggi sono quelli di sua mamma, Marzia, e di suo zio Daniele, la prima patronne solare e istrionica, il secondo sommelier di razza e di grande esperienza.
L’ambiente, negli spazi che un tempo ospitavano l’antica Filanda Gavazzi, di cui si vedono ciminiera e camino, è accogliente e si sta bene sia all’interno sia nel grazioso dehors.
I menu sono impostati sulla stagionalità delle materie prime, e portano in tavola cucina italiana sia di terra sia di mare. Sarà un bel percorso di gusto, dopo il gustoso benvenuto che avrà il sapore del crostino con patè di lumache.
Per iniziare come antipasti (15 euro) potrete scegliere il tradizionale piatto di salumi con giardiniera e insalata russa o con capesante crema di carote e zenzero e pancia croccante.
Tra i primi (16 euro) riso, con il risotto lime zenzero e tartare di gamberi rossi, o pasta, con spaghetti cozze vongole zucchine e bottarga.
Di secondo (18 euro) avanti con tagliata di fassona, o con il calamaro ripieno con ricotta e fave crema di patate al nero. Con la possibilità di godersi anche un gran piatto di formaggi, che ha specialità di tutta Italia selezionate con passione.
A chiudere scegliete il dessert (7 euro) che vi va, ma non perdetevi per nulla al mondo “il nostro gelato al gusto panna 1956”, realizzato con la ricetta che Lorenzo è riuscito a farsi dare (non c’era mai riuscito nessuno!) dal nonno “Gigi”, titolare di una prestigiosa gelateria, fondata nel 1956 appunto, in quel di Rivolta d’Adda. Papà Christian dal cielo è orgoglioso! Questa è tavola di eccellenza! La storia continua!
Due Spade
via delle Filerine, 2/A
Cernusco sul Naviglio (Mi)
tel. 02 924 9200
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