Arturo Rossi guida questa storica distilleria rinomata per le grappe, l'Amaro di Angera, il Genepy e lo Spitz, che dà anche il nome al locale con cucina aperto a Varese

“Rossi d’Angera - Distillatori dal 1847” recita la bella etichetta che riporta anche lo stemma della Real Casa. Infatti, il 30 settembre 1831 Vittorio Emanuele III conferì al Cav. Arturo Rossi lo Stemma Reale con la dicitura “Brevetto della Real Casa”.

La distillazione di qualità ha quindi una storia lunga e brillante, anche nella Provincia di Varese che – è bene ricordarlo – fin al 1850 vantava anche una grande presenza di vigneti e di cantine eccellenti. Anche qui, quindi, la produzione di grappe e distillati si affiancava alla vinificazione. Oggi le vigne non ci sono più (o meglio, stanno tornando, essendo ripartita da qualche anno la produzione di vino), ma i Rossi – alla quinta generazione – continuano a produrre distillati eccellenti. Alla guida, oggi come allora, un Arturo Rossi che sta cercando, con passione e grandi sacrifici, di intraprendere strade nuove, adeguandosi ai repentini mutamenti di gusto e di mercato.

Oggi la Rossi d’Angera (www.rossidangera.it. Distilleria e sede in via Puccini, 20 - Angera VA; Store in Viale Valganna, 34 - Varese) esporta la grande parte della produzione là dove, paradossalmente, sembrano apprezzare molto di più la qualità e la territorialità dei loro distillati. Sì, perché i Rossi d’Angera continuano a rimanere cocciutamente una piccola/media realtà produttiva fortemente radicata nel bellissimo territorio (Angera è nota località turistica adagiata sul Lago Maggiore e nota per l’imponente e storica Rocca Borromea), ricercando le botaniche e le vinacce migliori.

Da riscoprire quindi le grappe: le Altana del Borgo 1991/1998/2001, millesimate di solo moscato ed invecchiate 20, 15 e 10 anni in legni diversi; la Riserva Personale, la più rappresentativa, dal gusto intenso e complesso; l’Acqua d’Angera, grappa giovane ottenuta da vinacce provenienti dai vigneti dei “Ronchi Varesini”.

Ma da provare sono anche le altre specialità: l’Amaro d’Angera o l’Amaro del Lago Maggiore, il Genepy, l’Amaretto, i Vermouth 31 (il numero di botaniche utilizzate per l’aromatizzazione).

Citazione a parte merita infine lo Spitz, aperitivo unico, da antica ricetta, è il distintivo della distilleria, tanto da dare il nome anche al locale con cucina aperto di recente in Varese.

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