Dolce meringato

Bollite il latte con la scorza pelata del limone e il baccello di vaniglia poi spegnete. Separate i tuorli dagli albumi (tenetene da parte 4) e sbatteteli con lo zucchero semolato fino a farli diventare chiari e spumosi. Unite la farina, sbattete ancora poi aggiungete il latte a filo.Versate il composto in un pentolino in acciaio e portate a ebollizione sbattendo continuamente con una frusta. Lasciate sobbollire per circa un minuto poi versate la crema in una ciotola. Preparate la bagna per inumidire i savoiardi.

Mescolate i tre liquori con i due vini poi aggiungete un dl di acqua bollita per un paio di minuti con lo zucchero di canna. Imburrate una pirofila a bordi alti di circa 18x28 cm, stendete sul fondo un velo di crema, ricopritela con uno strato di savoiardi leggermente imbevuti nella bagna preparata poi spalmateli abbondantemente di crema. Proseguite con altri 2 strati restringendoli di volta in volta in modo da dare una forma trapezoidale al dolce.

Montate a neve gli albumi tenuti da parte, unite lo zucchero a velo e 2 cucchiai di succo di limone, mentre continuate a sbattere, dopodiché ricoprite il dolce con ciuffetti di albume fatto scendere da una tasca da pasticciere. Passate in forno già caldo a 210-220°C per 8-10 minuti, finché l’albume assumerà un bel colore nocciola.

Lasciate riposare alcune ore prima di servire.

Il dolce, mantenuto in frigo, si conserva per 2-3 giorni e migliora.