Tanti impasti diversi ed ingredienti gourmet per una pizza dai sapori intensi, ma leggera e digeribile; qualche piatto goloso e ottimi dolci in una sosta radiosa
Ivan Gorlani entra di diritto nel pantheon della pizza gourmet o meglio della pizza contemporanea. Accanto a Bosco, Padoan, Preti, Ricci... La sua pizza si impone per qualità, ricerca e sperimentazione mirata, gusto, materia prima, legame col territorio, presentazione, abbinamento, ricchezza di scelta.
Dalle idee innovative, di sostanza (niente bizzarrie o stravaganze, eppure quanta personalità e che freschezza!), alla realizzazione improntata alla massima leggerezza. Il sottotitolo di Era Pizza è infatti "leggerezza da condividere": la pizza, in tutte le versioni offerte e caratterizzate da materie prime di alta qualità (molti dei prodotti utilizzati sono presenti sugli scaffali dello stesso locale arredato in modo minimale con tocchi originali), potrà essere scelta nella versione già tagliata in quattro oppure otto, spicchi.
Gorlani sostiene (e lo staff, giovane e cordiale, lo spiegherà molto bene) che le su pizze "vengono servite tagliate, pensate per essere condivise e ogni fetta ne racchiude tutto il gusto, perché ogni commensale deve assaporare appieno gli ingredienti di ogni piatto".
L'eccellenza è dimostrata a ogni assaggio con sapori intensi e leggerezza garantiti, nonché integrati da una ricerca approfondita, che ha studiato ogni possibile soluzione per una maggiore digeribilità, scoprendo così come arrivare alla frantumazione del glutine in modo naturale e senza alcuna perdita. La pizza si presenta quindi con una veste croccante e seducente che avvolge una morbidezza alveolata da primato, e con impasti diversi (prevale l'indiretto, del tipo biga) a seconda dell'ingrediente gourmet che la farcirà o l'accompagnerà, con la massima valorizzazione di ogni sfumatura, "creando un percorso di sapori senza che i gusti si sovrastino" grazie anche alla sapiente cottura al forno utilizzato nella funzione a vapore.
Dalla schiacciata integrale con farina di grano antico Senatore Cappelli a quello usato per le più classiche (margherita, siciliana, con la mortazza, le top) realizzato con Farina Intera, una farina sì bianca ma che conserva integre le parti nobili del chicco grazie a una tecnica naturale e brevettata, mantenendo gli stessi nutrienti del grano integrale e rendendoli maggiormente disponibili e assimilabili dal corpo umano, grazie al suo ridotto impatto glicemico.
Tra gli impasti originali, l'omaggio alla Brianza si legge nella Monzese, una pizza dal colore viola per il gelso mescolato in una fase dell'impasto. Si rivelerà superba nell'accoppiata col merluzzo in tempura. Decisamente ottime anche la Melanzana 2018 italiana e quella chiamata Dal Cherubini 2.0 che esalta la tipica luganega monzese firmata Gigi Viganò.
Oltre alla varietà di scelta per le pizze, c'è anche uno chef, Andrea Sottocornola, per qualche piatto goloso, come il polpo croccante e gli asparagi alla milanese con uova cotte a bassa temperatura. Persino sui dolci il divertimento è assicurato, nascendo, il talentuoso e appassionato Gorlani, pasticciere. Tocchi di ricerca storica (gli omaggi in memoria del gaudente Stendhal e le citazioni dal dizionario Cherubini in menu ne sono la prova più evidente) e originalità da vendere anche su quel versante: dal semplice ma gustosissimo gelato alla frutta (leggerete le suggestioni del passato su una minirivista presente su ogni tavolo) a una crème brûlée tanto intrigante quanto lieve, da una struttura fatta di cannoncini cremosi alle variazioni di tre cioccolati congiunti alla frutta di bosco.
Cantina con vini e distillati di pregio, più da ristorante che da pizzeria, con scelte anche al calice, ma, naturalmente, non manca un'ampia scelta di birre per chi le preferisce. Radioso.
Era pizza
via Magenta, 16
Monza
tel. 039 389092 - 340 8449851
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