Il Chiosco, un dolce rifugio a Lonigo

Alta pasticceria con Farine Petra e l’arte di Francesco Ballico

Nel cuore di Lonigo, da oltre 20 anni, Il Chiosco rappresenta un'oasi di raffinatezza, guidato dalla passione di Francesco Ballico e della sua famiglia.
Qui, ogni prodotto, dal dolce al salato, è frutto di un'attenta selezione delle materie prime e di una sapiente lavorazione artigianale. E lo si vede appena varcata la soglia di quella che non a caso abbiamo finito “oasi”, perché sono ampi gli spazi all’aperto, mentre le grandi vetrine fanno venire voglia di cercare nel negozio la propria specialità (io mi son portato a casa un barattolo di Zaeti, davvero buoni).
foto da FacebookL'arte della pasticceria scorre nelle vene della famiglia Ballico da generazioni e Francesco è l'erede dei segreti tramandati da padre Aldo. Lui ha affinato le sue capacità con anni di formazione ed esperienza, finché, nel 1996 ha dato vita a Il Chiosco, trasformando una piccola rivendita di bevande in un luogo gourmet apprezzato in tutto il territorio nazionale.
Varcando la soglia del Chiosco, dunque, ci si immerge in un'atmosfera accogliente, che sembra un Buongiorno desiderabile al mattino con le ricche colazioni che offrono brioche sfogliate, realizzate con burro di Normandia e lievito madre vivo, che si accompagnano a caffè pregiato della Torrefazione Giamaica di Verona e a una ricca selezione di tisane e infusi naturali. Ora, se il caffè di Gianni Frasi è già un marchio di fabbrica, che attesta quanto ci si trovi in un luogo che dice qualità, l’assaggio della brioche, leggera e fragrante, mi ha semplicemente entusiasmato (la vorrei così tutte le mattine!).
E poi la pasticceria, da quella classica alle creazioni moderne, monoporzioni, pasticcini (oltre 30 varietà) e torte di ogni tipo.
In pausa pranzo Il Chiosco ha anche proposte salate come il timballo di melanzane al forno con pasta e scamorza; insalata greca; gazpacho di asparagi verdi con crostini tostati e carpaccio di vitello con contorno di verdure di stagione.

I grandi lievitati, poi, sono un vero e proprio capolavoro di artigianalità, impreziositi dal lievito madre naturale della famiglia Ballico.
Foto FacebookAlla base di tutti i prodotti c’è l’impiego di ingredienti di altissima qualità, come burro francese, panna dell’Alto Adige, canditi pregiati e le farine di Petra Molino Quaglia – di cui la pasticceria è partner – che produce e valorizza le migliori farine di grano tenero italiane in termini di gusto e stabilità delle prestazioni. In particolare, per i croissant impiega la Farina Petra 1 e la Nova, oltre all’integrale Petra 9. Mentre per le frolle la Petra 5.
Durante la nostra sosta abbiamo anche apprezzato la bontà delle torte, tra cui la crostata alla frutta, la bignolata, la meringata, la Giamaica Caffè, la Sottobosco, la Chereau (a base di savoiardo caramellato, crema alla ricotta, rum, uvetta e arancio candito, un dolce che unisce la tradizione siciliana e quella francese per un risultato molto profumato), che si possono acquistare anche in monoporzione.
Foto FacebookÈ stato poi difficile resistere al richiamo dei pasticcini del bancone, tra cui chantilly, bignè (come il Cavolino, un bignè granellato con crema pasticcera e panna montata), tartellette, cannoli siciliani e il Sogno, una mousse al cioccolato al latte, perle croccanti e biscottino di frolla. In questo periodo, poi, ci sono i gelati di Francesco, 100% naturali.