A Montalcino, accoglienza fatta col cuore, piatti della tradizione in interpretazione magistrale, e selezione di vini di rara competenza, per una sosta memorabile
È una storia affascinante quella de Il Giglio di Montalcino.
Attività che opera nell’accoglienza e nella ristorazione dal 1898, quando fu avviata da Alessandro Capacciòli. Con il vino Brunello (nato nel 1888 per mano di Ferruccio Biondi Santi), e con la Fiaschetteria (che è l’altro locale storico aperto da fine ottocento sulla piazza principale del celebre borgo toscano), rappresenta un orgoglio della comunità ilcinese.
Da quasi mezzo secolo a condurlo con maestria unica è la famiglia Machetti, che segue con dedizione straordinaria sia la gestione delle camere, sia il ristorante.
L’ambiente ha il fascino senza eguali delle strutture cariche di storia conservate al meglio (il merito è tutto dei Machetti che, con un investimento generoso, qualche anno fa, hanno realizzato una ristrutturazione di rara sapienza).
All’interno, ad accogliervi, due salottini, il primo subito alle spalle dell’ingresso, con il divano sulla sinistra e sulla destra la reception dell’albergo di fianco alla scala che sale alle camere.
In fondo, oltre i due archi in mattoni, i tavoli apparecchiati in modo elegante divisi tra una saletta più raccolta, sulla destra, e una sala più ampia, sulla sinistra. Dalle grandi finestre il panorama sulle colline montalcinesi è un incanto.
In sala a occuparsi di voi papà Mario, che incarna la figura dell’oste che amiamo noi, con il gusto della relazione, e il figlio Michele, che oltre a confermare il detto che “buon sangue non mente”, ha in più una conoscenza rara del vino, competenza di cui vi diranno sia la sua formidabile cantina sia la carta dei vini che è tra le più belle d’Italia.
Regina dei fornelli è mamma Anna, cuoca dalle giocate angeliche, che vi conquisterà con la sua interpretazione delle ricette più ghiotte della tradizione toscana.
Per voi patè di fegato di fagiano e salsa al Moscadello o battuta di Chianina funghi cardoncelli e senape della casa.
Di primo corroborante zuppa di farro ceci e funghi, o pasta con le tagliatelle ai funghi porcini, piuttosto che riso, con il risotto al Brunello.
Trionfale la sequenza dei secondi, che in menu raccontano la Toscana più golosa con scottiglia di coniglio o di cinghiale, antico peposo alla fiorentina, e somma bistecca di Chianina alla fiorentina.
Con il dessert, che potrà essere la mousse di castagne e salsa di cachi o la millefoglie croccante di mandorle alla crema antica, un distillato (di cui c’è pregevole selezione) a chiudere una sosta memorabile.
Le eccellenze de IlGolosario Ristoranti sono così!
Il Giglio e i Machetti sono un orgoglio del gusto toscano!
Il Giglio
via Soccorso Saloni, 5
Montalcino (Si)
tel. 0577848167