Dopo l’incendio di domenica scorsa, avviata una raccolta fondi per sostenere la ripartenza
La Rampina è ben di più che un ristorante, è un luogo dell’anima. È un pezzo di storia italiana e lombarda. Dal Cinquecento, tra le sue mura è passata la storia. Per chi è milanese, è parte di sé, ha a che fare con le proprie radici, fatte di laboriosità, orgoglio, amore per la libertà, gusto, dato che ha visto, nell’Ottocento, il generale Radetzky, in fuga da Milano durante i moti delle Cinque Giornate, accampare l’esercito davanti al suo cortile. Piuttosto che ai giorni nostri, Gualtiero Marchesi, tutte le domeniche, sedere ai suoi tavoli, vicino al grande affascinante camino, perché lo considerava casa sua, dove poteva essere solo Gualtiero.
Luca Gagliardi (a sin.) con il papà Lino davanti al grande camino dove sedeva sempre Gualtiero MarchesiAnche il glicine, che ne incornicia la facciata, ha un’origine secolare, e ancora oggi, rigoglioso e magnifico, è il simbolo della vita che va avanti, sempre. E per la sua bellezza, attira persone da ogni parte, è il caso di Antonio Ricci, il “papà” di Striscia la Notizia, che di recente, amando questa pianta così particolare, viva, saputo da noi dello splendido esemplare plurisecolare è venuto a vederlo.
Il tronco della maestosa pianta di glicine (foto scattata da Antonio Ricci)La Rampina soprattutto è la vita della famiglia Gagliardi, che dai primissimi anni Settanta ha trasformato l’antica osteria in una tavola delle meraviglie, a pochi chilometri dal capoluogo.
Il menu de La RampinaAi fornelli, oggi, papà Lino, custode della tradizione e interprete sommo dei piatti lombardi, risotto “giallo”, costoletta alla milanese e cassoeula, innanzitutto, e il figlio Luca, curriculum prestigioso con esperienze in ristoranti tra i più importanti del mondo, e ora felice anima creativa della cucina. Con loro l’altro figlio Lorenzo, sommelier di razza, che segue la sala e quella cantina da mille e una notte, cui ha lavorato anche Dario Rotella, marito di Chiara, la figlia, a sua volta grande professionista del vino.
Da sinistra Lorenzo Gagliardi con papà Lino Gagliardi, Paolo Massobrio e, a destra, Dario RotellaPer noi è Corona Radiosa de IlGolosarioRistoranti GattiMassobrio, cioè eccellenza vera! Domenica scorsa un incendio divampato nel sottotetto ha ferito al cuore lo splendido cascinale cinquecentesco. Lino, il giorno dopo, pensava già come attivare la cucina presente nell’altra ala del complesso, per non fare mancare il servizio di delivery e asporto attivo in questi mesi di pandemia... Gagliardi, di nome e di fatto, ma il danno è ingente. Per rispondere ai tanti che da subito hanno chiesto come poter aiutare, è stata avviata una raccolta fondi, nel segno della massima trasparenza.
Il danno causato dall'incendio visto dall'altoChi vuole partecipare lo può fare collegandosi a questo link
La raccolta fondi promossa per salvare La Rampina
SALVIAMO LA RAMPINA!