Gli indirizzi de IlGolosario Ristoranti dove gustare la specialità-regina della stagione fredda
Tradizione vuole che la prima cassoeula, ogni anno, sia preparata il 1 novembre, in occasione della festa di Ognissanti. Un appuntamento che porta in tavola la specialità regina della stagione fredda, il piatto che da quel momento sarà protagonista fino alla fine dell’inverno. Per noi cassoeula per decenni è stata sinonimo di Gianni Azaria Borelli, a tutti noto con il soprannome che gli diede il suo amico fraterno Gianni Brera, “Il Monsignore”, che ne preparava una versione straordinaria, monumentale, golosa, succulenta, accompagnandola al Barbacarlo di Maga Lino. Un trionfo.
Seguendo la via da lui tracciata, un buon numero cuochi e ristoratori che oggi la propongono nel segno dell’eccellenza. Qui gli indirizzi de ilGolosario Ristoranti dove gustare il piatto simbolo della stagione invernale.
Campari - Abbiategrasso (Mi)
Agostino Campari, locale che ha il nome del patron è sempre qui con la moglie Giancarla, e i bravissimi e appassionati figli, Chiara, chef, e Alberto, sommelier. Si mangia nella bella sala, con arredi di sobria eleganza e tavoli ben distanziati. Ci son anche una saletta riservata, e il dehors. La cucina è tradizionale, e oltre agli antipasti (con salumi, insalata russa, nervetti, mondeghili, patè di fegato di vitello con crostini), da perdere la testa “il gran carrello dei bolliti e degli artisti”, i risotti, e le specialità simbolo lombarde, costoletta alla milanese e cassoeula in testa!
via Novara 81 - tel. 029420329
LA BOTTEGA DEL RISORGIMENTO - CERNUSCO
Barbara e Antonio Colapinto, coppia affiatata nella vita e nel lavoro, lei cuoca grande quanto umile, e lui autentico maestro dell'accoglienza, con i loro figli, hanno dato a Cernusco il locale che non c’era. Questa "Bottega" che è luogo di gusto a tre anime, essendo bistrot, bar ed enoteca. Il cuore dell’attività è l’ospitalità, che si declina in una cucina tradizionale lombarda formidabile. Con i vini di una splendida cantina (da applausi anche la proposta di vini al bicchiere) costruita e seguita con passione da Antonio e dal suo bravissimo figlio Andrea, le specialità milanese e lombarde, a partire da quella cassoeula che qui è il piatto della festa e a cui vengono dedicate serate in abbinamento a Barbera e Champagne!
via San Giovanni Bosco, 9 - tel. 0270016289
Bistrot 85 - Sesto San Giovanni (Mi)
Daniele Ferrari, chef patron, e la moglie Samanta, in sala, hanno creato un locale di stile contemporaneo, dove in un ambiente moderno, va in scena una cucina tradizionale in una interpretazione a tutta gola. Con i vini (anche al bicchiere dal dispenser) di una cantina di valore. Dopo il benvenuto, dato con il pane fatto in casa con la farina Petra del Molino Quaglia. In tavola i piatti milanesi e lombardi, oltre a specialità tradizionali di altre regioni italiane. Imperdibili mondeghili, insalata di nervetti con fagioli borlotti e cipolla rossa di Tropea, risotto allo zafferano, costoletta alla milanese e in queste settimane la formidabile cassoeula.
piazza martiri di via Fani, 85 - tel.3498985891
La Grangia - Settala (Mi)
Come si sta bene in questa trattoria vera, dove è bello stare a tavola con la famiglia o con gli amici! Accomodatevi nella sala ampia, rettangolare, con pavimento in cotto, travi a vista, vecchie credenze e stufa in ceramica bianca. E dalla patronne Alessandra, interprete illuminata delle specialità lombarde, dopo l’antipasto della casa (con salumi, nervetti con cipolle, carpaccio di barbabietole e cupolino di zola con polenta) godetevi la cassoeula che arriverà in tavola in porzioni pantagrueliche! Per i golosi, impossibile uscire senza aver assaggiato i fichi caramellati con crema al mascarpone, paradiso!
via piazzetta 2 (ingresso via Trento) - tel. 0295375135
Cristian Magri - Settimo Milanese (Mi)
Lo stadio San Siro è a due passi, ma arrivando vi sembrerà di essere in un piccolo borgo altoatesino. Davanti a voi una graziosa casa tutta in legno con il tetto a spiovente, il curato giardinetto, il piccolo lago alle spalle e la grande terrazza a pelo d’acqua che è anche dehors dove si può mangiare. Siete in un ristorante che è tra i migliori d’Italia, e dove le radici lombarde sono solide, come dice il menu in cui, quando è stagione, possono esserci le specialità della tradizione lombarda, a partire dalla cassoeula, qui in interpretazione di alta scuola, e vero gioiello di alta cucina.
via Meriggia, 3 - tel. 0233599042
Camino - Ballabio (Lc)
Questo è uno dei locali della nostra filosofia e a condurlo c'è un'intera famiglia, alla cui guida c’è il trio formato da Pietro Agostani, sua mamma Giovanna e suo fratello Stefano.
Nella sala luminosa tinteggiata di bianco in cui si alternano pietra e legno, con il grande camino che si staglia sulla destra. Con i vini di una cantina da applausi, con chicche ed etichette non scontate, menu con specialità lombarde, con la cucina che assegna ruolo da protagonisti a Lario e Valsassina, ma nella stagione fredda ha nella cassoeula uno dei suoi piatti che vale il viaggio!
via provinciale, 33 - tel. 03411690337
L’angolo del Bacco - Dolzago (Lc)
È in questa nuova realtà nata dalla passione extra large per il gusto (e in particolare per il vino) dei due titolari, i giovani Nadine Bianco e Alberto Mauri, che abbiamo mangiato la prima, buonissima, cassoeula, dell’anno. Nella saletta all’interno o nel dehors, cucina che spazia tra le ricette del territorio e della tradizione, con una cantina che si segnala per la presenza di centinaia di vini di meditata selezione.
piazza della Repubblica, 12 - 3478468304
Maurizi - Nibionno (Lc)
In una bella casa d'epoca questo nostro indirizzo del cuore, che all'interno, a sinistra, ha bar e wine bar per soste golose ma più informali, mentre a destra, la bella sala della trattoria. Aperta dal trisnonno "Maurizi", oggi è nelle mani sapienti di Marisa, cuoca angelica, e di suo figlio e suo nipote, Elio e Attilio (per tutti Attila), duo carismatico e dalla simpatia travolgente. Con i vini di una selezione da intenditori, tradizione e territorio in tavola, con (dal 17 gennaio al 28 febbraio) un piatto su tutti: la “cazoeula”, specialità con cui la Trattoria Maurizi nel 2023 ha sbaragliato la concorrenza vincendo il “Festival de la cazoeula”, la gara con cui ogni anno si sfidano i migliori interpreti lombardi. Grandi!
via Volta, 23 - tel. 031690601
Pierino Penati - Viganò Brianza (Lc)
Ottant'anni di storia e una vitalità da esordienti. Per questo Pierino Penati, era ed è, non solo uno dei migliori ristoranti d'Italia ma soprattutto uno dei luoghi di gusto che ha posto particolare nel cuore di più generazioni di golosi. Nelle sale curate e romantiche, da patron Theo, chef fuoriclasse, geniali creazioni di alta cucina italiana, con il menu che spazia tra creatività e tradizione, con la Lombardia protagonista con risotto Carnaroli giallo alla milanese, ossobuco, costoletta di vitello alla milanese, e quella cassoeula che, per quanto è ghiotta e fatta bene e richiesta dalla clientela, viene celebrata in serate a tema, in abbinamento allo Champagne!
via XXIV Maggio, 36 - tel. 039956020
Camp de cent Pertigh - Carate Brianza (MB)
In un contesto di rara bellezza, una cascina che risale al 1600 perfettamente curata, Lorella Damiani e Gianni Colombo vi accolgono con raro garbo nelle sale piene di charme di questo bellissimo ristorante di campagna. In questo contesto suggestivo dallo chef Stefano Viganò e dalla sua brigata, con vini di una cantina che vanta oltre 680 etichette, tradizione lombarda e italiana in tavola, con la specialità regina dell’inverno, la cassoeula, che qui è servita in versione succulenta e generosa.
via Trento e Trieste, 63 - tel.0362900331
foto da www.tempi.it
La Piana - Carate Brianza (MB)
All'interno di una bella corte lombarda, questo ristorante con le sue salette romantiche e la splendida veranda che Gilberto Farina, chef patron ha portato ad essere baluardo di eccellenza, con una specialità formidabile che vale il viaggio, la cassoeula (la migliore in assoluto!). In menu piatti di tradizione lombarda, e due altri must, le tagliatelle e "misultitt" (piatto del Buon Ricordo) e i formaggi, si cui c’è straordinaria selezione frutto della ricerca appassionata di Gilberto fatta sacrificando giorni di riposo e salendo in malghe e alpeggi. Nella locanda una junior suite (www.locandalapiana.it) per chi desidera fermarsi.
via Zappelli, 15 - tel. 0362909266