A Ne, l’icona della grande trattoria italiana, con la famiglia Circella che propone i piatti della memoria in versione contemporanea, con i vini di una selezione straordinaria
È l’icona della grande trattoria italiana. Ed è la sosta ai cui tavoli, cibi e vini, come fossero poesia e musica, parlano la lingua della bellezza. Stiamo parlando de La Brinca di Ne.
Già Corona Rossa, ovvero migliore tavola d’Italia della nostra guida IlGolosario Ristoranti 2023. È la casa della famiglia Circella, con papà Sergio, e i due figli, Simone e Matteo, che sono i “tre tenori” (il trio vocale attivo tra il 1990 e il 2007 e composto dagli artisti Plácido Domingo, José Carreras e Luciano Pavarotti), di un’orchestra dove ogni persona che li affianca nei compiti di cucina e sala non sbaglia una nota.
Orgogliosamente trattoria (da sempre, anche negli anni in cui per una certa critica esistevano solo i ristoranti), vi accoglie con il piccolo dehors, poi appena oltre l’ingresso, sulla destra, una saletta raccolta, quindi la sala più grande, con le grandi vetrate, aperte nella bella stagione, con la vista che spazia sulle vallate verdi e incontaminate dell’entroterra. Non siete in uno di quei locali gelidi, dove sembra di essere in un museo.
A fare sentire ciascuno a casa, papà Sergio e suo figlio Matteo, spirito da osti veri con gusto della convivialità e gestione del servizio impeccabile, dove simpatia e passione si coniugano con competenza e cultura smisurate su cibi e vini, e con la fierezza di vivere i loro ruoli come veri alfieri della storia e della cultura della loro terra e dell’identità del loro territorio.
La cantina è tra le migliori d’Italia, e la vostra scelta sarà solo se stappare bottiglie o se andare alla mescita (che per varietà e valore della proposta è tra le più invitanti che ci siano).
Dopo gli “Antipasti della nostra campagna”, vero viaggio tra ricette e sapori del territorio che avrà il gusto di prebugiun di Ne, raviolo alla brace, raviolo fritto, Baciocca di patate genovese, foglia di borragine fritta, frisciulla al pesto.
Di primo pansotti con sugo di noci. In alternativa gnocchetti di castagna al pesto di mortaio, prescinseua e verdure o ravioli di erbette cu tuccu di Cabannina.
Tra i secondi, gola in festa col fritto misto alla genovese, con latte brusco e dolce, crocchino chiavarese nell’ostia (nêgie), stecco genovese, stecco nell’ostia con prosciutto di Castiglione Chiavarese e formaggio Cabanin, coniglio, cima, verdure fritte.
Finale stragoloso con sacripantina (ricetta tradizionale genovese di fine '800)
La Brinca è orgoglio del gusto italiano!
La Brinca
Via Campo di Ne, 58
Ne (Ge)
Tel. 0185 337480