Una fattoria didattica che alleva, produce e vende; una beauty farm e un ristorante che è un gioiello in un'elegante stüa valtellinese
Oramai La Fiorida è una realtà affermata in Valtellina. Nata dal sogno di Plinio Vanini, imprenditore che 40 anni fa in Val Gerola iniziò con un piccolo allevamento, poi spostatosi nel 2002 dove ora sorge la fattoria attuale che negli anni è cresciuta tantissimo. Per farla breve (ma la storia è molto interessante) oggi è un’azienda agricola che alleva, produce e vende, nel fornito spaccio, prodotti caseari, macella, accoglie ospiti, ha una beauty farm, fattoria didattica ed area business. Il tutto seguendo le regole di rispetto ambientale e degli animali allevati.
In questo gioiello da più di un decennio hanno deciso di puntare in alto con un ristorante che è una coccola: una stüa valtellinese tutta in legno di cembro, molto elegante dove lo chef Gianni Tarabini propone i suoi due menu degustazione. Sì, la scelta di cosa mangiare dovrà essere fatta al momento della prenotazione e si potrà optare per il menu a 7 o per quello a 4 portate. Questa scelta sarà l’unica perplessità per una cena impeccabile sotto tutti i punti i vista: dalla preparazione dei piatti, alla mise en place, alla scelta dei vini e all’attento e cordiale servizio.
Dunque, optato per il menu Le stagioni (7 portate) che seguono la stagionalità dei prodotti, dopo il benvenuto dello chef con tre preparazioni che introducono in modo creativo ai piatti locali (tarozz, tinca e manfrigole) si comincia un excursus che parte dal vicino lago e ci porta fino alle vette montane.
Abbiamo iniziato con l’agone di Lago, croccante ripieno di ricotta e nepitella, panatura ai fiori di zucchina, carpaccio di zucchina, balsamico di lamponi affumicato,
poi proseguito con una superlativa trota fario in carpione, cialda di mais, aceto, rapa rossa, foglie di sedano, germogli di carota
e, per concludere gli antipasti, la “fritüra” di capretto alla brace, salsa barbecue di frutti di bosco, cremoso di Bitto DOP 2023, fatta con le frattaglie di capretto su uno spiedino, una golosità.
Poi due primi con il sorprendente Maggengo, un risotto Azienda Agricola Campo dell’Oste alle erbe aromatiche, crema di infuso al fieno, polline
e a seguire il saporito Raviolo Croccante, brodo di camoscio cacciato (e dato che è estate è in gelatina), acetosella e ricotta di capra.
C’era possibilità di scelta per il secondo tra il pesce gatto con gamberi di fiume e il coniglio alla cacciatora, ripieno al tartufo estivo, salsa ai funghi, osmosi di pomodoro e lattuga, noi abbiamo optato per questo secondo e non ce ne siamo pentiti: un’esplosione di sapore!
Come dessert “Alpe Olano” cioè un soffice di mais al latte cagliato di Bruna Alpina, gemme di abete, frutti di sotto bosco, prima di una golosissima piccola pasticceria, gelato fiordilatte e frutta candita. Corona più che confermata.
La Fiorida
via Lungo Adda
Mantello (SO)
Tel 0342.680846