La Margherita sbagliata dell'Ostu

Un bel locale, con un'offerta ampia, che permette di spaziare dalle pizze classiche alle visionarie, dagli spicchi di pasta ai cilindri di pan brioche...e altro ancora

In questa pizzeria, Ostu, si usa la farina Petra (e la vendono anche nello shop). Siamo in luogo di grande accoglienza e cortesia, forse con un eccesso di offerta.

Si accede direttamente dalla strada in questo bel locale, chiaro e luminoso, che però, come ci accorgeremo ben presto, meriterebbe una miglior attenzione all'acustica.
Appena entrati sarete accolti da un sorriso giovane e gentilmente accompagnati a uno dei tavolini dall'apparecchiatura essenziale e funzionale.

Subito vi verrà portato il menu con proposte che vanno dalle pizze classiche alle visionarie; dalle gourmet alle storiche, alle focacce gastronomiche, agli spicchi di pasta, ai cilindri di pan brioche... e non ho elencato tutto. Insomma, scegliere è un'impresa assai difficile! O almeno così è stato per noi, che ci ripromettiamo quindi altre visite per tentare nuovi esperimenti.

Per questa prima esperienza siamo stati, come si dice, "sul classico". Assistiti e guidati dal gentilissimo intervento dello chef, che ha spiegato la filosofia dei vari raggruppamenti e poi approvato le nostre scelte da "prima volta", abbiamo optato per la Margherita Sbagliata tra "Le mie Margherite" e per la Poirinota tra le "Pizze gourmet stagionali". La prima, una variazione sul tema della pizza della tradizione, con l'aggiunta dei datterini saltati in padella; la seconda, un omaggio agli asparagi del Pianalto a Km 0, anche loro saltati prima in padella.
Precedute da un croccante appetizer a base di pasta fritta, ecco arrivare le nostre pizze, in contemporanea e con la giusta tempistica.

Le abbiamo trovate entrambe con una "cornice" ben cotta, sottili all'interno. Ben disposti sulla superficie i freschi ingredienti caratterizzanti: mozzarella di bufala km 0, parmigiano reggiano dop 26 mesi, datterini saltati in padella, emulsione di basilico per la Margherita Sbagliata;
ostu-margherita sbagliata.jpg salsa di pomodoro km 0, mozzarella di bufala km 0, asparagi del Pianalto km 0 saltati in padella, salsiccia di Suino Piemontese Km 0 per la Poirinota.
Davvero sazianti queste pizze, per cui rinviamo alla prossima volta il dessert finale. Senza però aver fatto i conti con la cortesia dello chef, che ci gratifica comunque dell'assaggio di un piacevole dolcetto alla ricotta.

Carta dei vini piuttosto ampia e aperta al territorio, con alcuni suggerimenti di abbinamento a bicchiere proposti dal sommelier: un chiaro invito, che anche noi apprezziamo volentieri, a superare la tradizione pizza/birra.