La Sala Bistrot, una new entry milanese emozionante!

Coup de coeur! Diciamo alla francese dell’emozione provata, perché il locale che ci ha entusiasmato, è un vero bistrot. La cosa interessante, però, è che questa new entry radiosa de IlGolosario - GattiMassobrio, non è a Parigi o in Francia, ma a Milano, nella vivace e sempre affascinante zona che ha il suo cuore in via Paolo Sarpi, ed è indirizzo che, siamo certi, conquisterà il popolo del gusto. 

È La Sala Bistrot, bomboniera golosa che si svela dietro a una piccola vetrina protetta dalla graziosa tenda parasole rossa fiammante con insegna bianca, con una saletta che vi accoglie con due file ordinate di tavolini, con una ventina di posti distribuiti tra sedie e panchine disposte lungo le due pareti, gli scaffali con i vini in esposizione, il bancone con qualche sgabello per la mescita, e, alle sue spalle, leggermente rialzato, lo spazio della piccola cucina a vista. 
È il palcoscenico di due amici talentuosi, Carlo Maldotti (che segue servizio e vino) e Tommaso Sorgentone (chef) che, entrati nel mondo del gusto per passione, il primo, rinunciando a una carriera di successo nella musica, il secondo, dopo aver chiuso una laurea in Lettere nel cassetto, ritrovatisi a lavorare per alcuni anni al ristorante milanese Spazio Niko Romito, uno in sala e l’altro ai fornelli, lì hanno maturato l’ipotesi di realizzare insieme un percorso imprenditoriale nel mondo della ristorazione. È nato così questo locale, pensato e realizzato anche con Noemi Sala, compagna di Carlo (lei, essendo patronne de La Sala del vino, non è qui, perché è impegnata a condurre la sua enoteca con cucina ben avviata nel quartiere Ortica), e creato con l’idea di dare a questa zona molto viva della città, il bistrot che non c’era. Obiettivo centrato. Il perché è presto detto. Cominciamo col dire che vedendo le bottiglie che si possono stappare, o avere a bicchiere (con selezione ampia e di pregio) brilleranno subito gli occhi agli appassionati, perché Carlo, mettendo in campo tutta la sua passione e competenza, ha allestito una cantina che è davvero uno spettacolo, e con la sua esperienza di sala, anche il servizio sorprende per garbo e professionalità rari.

Ma se si beve benissimo, i piatti non son certo da meno, visto che Tommaso dimostrando maturità ben superiore ai suoi anni, non fa il fenomeno, ma da cuoco di valore qual è, mette in tavola creazioni che si fanno apprezzare per tecnica, fantasia, gusto. 

Da un menu che si modula sulla stagionalità degli ingredienti, e sulla spesa quotidiana, potrete iniziare con l’insalata di rape crème fraîche agretti e bottarga di tonno oppure con la ghiotta terrina di maiale e frutta secca. 
Poi di primo, pasta, con tagliolino burro acido alici e cime di rapa o una corroborante zuppa di funghi cereali e cavolo nero. 
Con i secondi, avanti con il pesce, con il dentice topinambur agretti,
o per chi preferisce la carne, con il diaframma cipolle in agrodolce. 
Dolce finale con lo stragoloso cremoso al pistacchio crumble di cacao salato o con la crostatina crema pasticcera frutti di bosco.
Attenzione, questo è bistrot che crea “dipendenza”!  

La Sala Bistrot

via Prina 2/a
Milano
tel. 3402195759