In centro a Lanzo, una cucina non banale che si muove tra piatti della tradizione e piatti giocati su sapori contrastanti, ma ben bilanciati
Ecco come risvegliare la ristorazione un po' sonnolenta della bassa Valle di Lanzo! Ci voleva questo piccolo locale, che dell'essenzialità del "Bistrot" conserva l'informale eleganza e del ristorante a conduzione famigliare il calore dell'accoglienza.
Si trova nel pieno centro di Lanzo, discretamente posizionato sotto "il Portico" di un palazzo d'epoca, e si entra direttamente nella sala ristorante dalle antiche volte a mattoni e dagli arredi volutamente essenziali: sei tavoli ben distanziati, la scala che scende nella cantina-enoteca affollata di etichette, mentre altre bottiglie sono raccolte nelle cassette da vino trasformate in scaffali alle pareti del piano superiore.
Alla conduzione, due giovani cui non fanno certo difetto preparazione ed entusiasmo: Matteo Rossatto in cucina e in sala la sorridente presenza di sua moglie Chiara, che saprà come guidarvi tra le proposte del menu, seguendovi con cortese attenzione per tutta la durata della vostra cena.
Sul tavolo, una noce di spumoso burro leggermente salato che è impossibile non spalmare subito sull'ottimo pane fatto in casa, mentre gustiamo, soffice e caldo, il cricchetto di baccalà e cipolle caramellate servito come appetizer.
Giusto equilibrio per il calamaro ripieno e zucchine in saor tra la dolcezza del tenero mollusco e la giusta acidità del carpione di zucchine, e davvero radioso primo piatto le coraggiose linguine grezze con aglio, olio, peperoncino e anguilla affumicata su crema di provola dolce dal perfetto amalgama e dalla sapiente valorizzazione dei contrastanti sapori.
Eccellente omaggio alla tradizione locale poi il risotto alla toma, cortesemente preparato anche in monoporzione nonostante l'avvertimento contrario in carta.
Ottimo secondo gli ortaggi, ricca varietà di ortaggi cotti singolarmente e con modalità differenti (fritti, fermentati, lessati, sottovuoto, agrodolci), che offre una versione davvero creativa del, solitamente un po' anonimo e scontato, "piatto per vegetariani".
Corretta esecuzione e ottima qualità della materia prima anche per il carré d'agnello e verdure agrodolci
e infine, per chiudere degnamente questa felice serata, l'ultima, piacevolissima, golosità: la frolla alla mandorla con ricotta, pere caramellata e gel di cognac.
Interessanti le non poche etichette nella Carta dei vini, che ci è però sembrata ancora in fase di costruzione perlomeno per quanto riguarda le piccole produzioni. Onesto rapporto qualità/prezzo per una cucina che, ne siamo convinti, ci riserverà ancora molte belle sorprese.
Il Bistrot del Portico
Via Roma, 12
Lanzo Torinese (TO)
Tel. 0123 27233
Foto apertura: pagina Facebook