Un nuovo locale fra la Malpensa e il lago. Rilassante, con ottimi piatti e tanto spazio verde
Questo luogo che vi sto per raccontare è l’esaltazione dell’accoglienza. Il suo nome è Locanda della Staffa (via Sempione - tel. 0321923494) e il motivo è presto detto: la famiglia Ambrosetti che l’ha concepita e voluta ha la passione per i cavalli. Quando arrivate a Marano Ticino (non lontano da Varallo Pombia), uscendo dal paese, colpisce il giardino illuminato della cascina Ravanaga: ampio, così come la costruzione che ospita ristorante e camere.
Un gran bel posto, aperto da soli 15 giorni, ma già frequentato dagli appassionati di carne (ma anche il pesce non manca). Il maître del resto è un personaggio d’eccezione: Giovanni Mastroianni, che ha realizzato da solo un sito sulla sua passione per i prodotti buoni (ilmangiaweb). Il cuoco è il giovane Marino De Cesare.
Fra i piatti più curiosi dell’ampio menu, il baccalà in stile portoghese su crema di piselli, ma anche il gran fritto all’ascolana. Curiosa anche la selezione delle polente (dalla montagna alla pianura al mare), buoni i tajarin alla carbonara di pesce e gli gnocchetti fatti in casa alla norcina. Da manuale la trippa. Soddisfacente l’orecchia d’elefante impanata con le patate, ma anche l’ossobuco in salsa gremolada con purea di patate, accanto a pollo alla diavola o filetto di persico. Dalla griglia arrivano dieci proposte, prima di chiudere con la torta della Staffa. Berrete bene, starete bene!
