La bellezza sulla collina Pisticci

Luogo emozionale e buona cucina alla Masseria Torre Fiore

La Masseria Torre Fiore di Pisticci sembra veramente un’oasi. Ci arrivi passando dalle frazioni di Marconia e poi dal centro di Tinchi che conduce alla contrada Terranova dove un grande portone in ferro ti immette in questa masseria dai muri totalmente bianchi. Ci sono vari corpi che occupano le 13 camere a disposizione; quindi la piscina e poi il ristorante che si affaccia, con la sua terrazza, sui calanchi della campagna.
Siete in collina e il fascino è assicurato. Ma anche la cucina ci ha sorpreso, e così la carta dei vini, che aveva poche ma indovinate referenze, soprattutto locali.
Via dunque con un ottimo sformatino alle melanzane con salsa di pomodoro e ricotta fritta (davvero buono e subito cominci a immaginare la marcia che ha questa cucina, guidata da Debora Cosi).
Soddisfazione anche per i calamari alla griglia e crema di peperone oppure i gamberi croccanti su crema di piselli, cipolla caramellata e crusco croccante.
Eccezionali i primi: i rigatoncini di rapa rossa, fonduta di caciocavallo e pistacchio di Stigliano,
ma ancora di più gli spaghettoni al pesto di rucola, mandorle con tartare di tonno rosso. Buoni gli gnocchetti di patate, crema di zucchine e gamberi al burro nocciola.
Fra i secondi, soddisfazione con la spigola alla mediterranea, il tonno croccante con insalatina di fagioli, cipolla fritta e riduzione all’Aglianico
e l’entrecôte di manzo con pesto di pistacchio, stracciatella e crusco.
Ai dolci, tiramisù e mousse di pistacchio con croccante e crusco caramellato.

Questa oasi chiude da fine ottobre al primo aprile. Approfittatene.