Vi sveliamo alcuni semplici trucchi per acquistare il melone profumato e alla giusta fase di maturazione
Estate. Prosciutto e melone. Sì, ma quale melone.
Al supermercato è sempre un’incognita acquistare questo frutto racchiuso dalla sua spessa buccia ed è facile imbattersi in “esperti” improvvisati che iniziano a schiacciare punti a caso o osservare i vari colori della buccia, senza però sapere cosa osservare davvero.
Ecco qualche semplice consiglio per riconoscere un buon melone:
• soppesare il frutto che deve risultare pesante in rapporto alla sua dimensione;
• controllare che la superficie esterna sia uniforme e compatta, priva di ammaccature che potrebbero aver compromesso l'integrità della polpa;
• il picciolo si deve staccare facilmente e, dalla parte opposta, la buccia deve cedere leggermente al tatto. Se il picciolo è secco e si spezza, vuol dire che il melone è stato raccolto da un po' di tempo e ci sono buone probabilità che non sia fresco;
• se risulta profumato, il melone ha raggiunto il giusto grado di maturazione. Se, invece, odora di etere/alcol, significa che il processo di maturazione è troppo avanzato;
• in molte varietà la giusta maturazione si riconosce anche dalle screpolature attorno al peduncolo;
• una cosa a cui badare sono i dettagli: se il colore tende al verde, è duro e privo di profumo, il melone potrebbe essere poco maturo;
• se il peduncolo è avvizzito, il colore è giallo paglierino e la polpa si stacca facilmente, non è sicuramente un buon prodotto.
Una volta acquistato il nostro buon melone dobbiamo pensare anche a come utilizzarlo al meglio.
Ecco qualche ricetta da provare in questi giorni d'estate:
- Sorbetto al melone e zenzero
- Insalata di melone e frutti di mare
- Confettura di meloni al Porto Bianco