In Valle d'Aosta tre mete perfette per coniugare viste ai mercatini e cucina del territorio

È tempo di mercatini di Natale in luoghi e località che meritano il viaggio e la sosta (anche golosa). È il caso della Valle d’Aosta, che regala emozioni legate a paesaggi incontaminati, a contesti ricettivi all’insegna del benessere e del relax, e alle antiche tradizioni che vale la pena conoscere.

ChatillonSi parte da Chatillon cuore della Valle d’Aosta, all’ingresso della Valtournenche, noto anche come il paese dei Castelli. Qui, domenica 3 dicembre, si svolgerà Le Petit Marché du Bourg, il mercatino che si svolge nel borgo del paese la prima domenica di dicembre di ogni anno e raggruppa circa 80 espositori che propongono oggettistica di Natale (presepi, vischio, addobbi,…), candele, artigianato tipico (intaglio, scultura, tornitura e vannerie), découpage, cartonage, fiori secchi, pizzi, ceramiche dipinte a mano e tanto altro…
chatillon.jpgQui, la possibilità di cenare all’Osteria Numero 1 - via menabreaz, 87, tel. 3495286675 -, 3495286675: una cucina autentica ben radicata nel territorio e un’accoglienza calda e familiare sono il biglietto da visita di questa trattoria lungo la strada che conduce a Valtournenche. Una sosta sicura, impreziosita da un ambiente rilassante e da un buon conto finale. Piatti imperdibili: prosciutto di Bosses con mele caramellate; ravioli di magro con acetosella; fonduta al Bleu d’Aoste. Crostata ai lamponi. Prezzi medi: Antipasti 10; Primi piatti 9; Secondi piatti 12; Dolci 6.

Ma anche di assaggiare i dolci della Pasticceria Bertoncin di via Chanoux, 171, dove eccellono le torte personalizzate, i pasticcini mignon freschi e i gelati da gustare in un’accogliente sala.

A Chatillon è nato anche il Genepy Paolino, primo Genepy bio della Valle, realizzato a partire dall’artemisia mutellina coltivata a 1.800 metri di quota. Le piante raccolte a piena fioritura vengono essiccate e messe in infusione con alcol e zucchero biologici. L’acqua della sorgente del Monte Bianco di Courmayeur completa l’opera. Lo produce Paolino Savio con il figlio Marco - rue de la Gare, 47, tel. 0166560311.

BrussonAltro appuntamento, sabato 9 dicembre, a Brusson, lungo la direttiva che collega la Val d’Ayas con Saint-Vincent, con il Petit Marché de Noël, piccolo mercato di prodotti dell’artigianato locale.
brusson.jpgSosta golosa del nostro Golosario, il ristorante Il Laghetto - rue trois villages, 291, tel. 0125300179. Qui si viene per gustare la cucina dello chef Gianluca Panceri, molto abile a valorizzare il territorio partendo da materie prime locali interpretate con giusti tocchi di fantasia e abbinate a una cantina interessante. Accogliente l’ambiente: una bella casa di montagna vista lago. E’ anche hotel 3 stelle superior. Piatti imperdibili: tagliere di salumi; vitello tonnato; carbonade con polenta; sformatino di ortiche; crespelle alla valdostana; trota. Panna cotta con purea di mango; crème brûlée Prezzi medi: Antipasti 12; Primi piatti 12; Secondi piatti 15; Dolci 7. Menu Degustazione a 34 euro (4 portate).

Qui, obbligatoria la sosta alla Fromagerie Haut Val d’Ayas - rue Trois Villages, 1 - che riunisce 65 conferitori della zona e tratta quasi due milioni di litri di latte all’anno, ricavando circa 18.000 forme di fontina. All’interno della cooperativa sono stati ritagliati degli spazi-museo che riproducono scene di vita rurale di un tempo, con alcuni pannelli che illustrano il percorso del latte dalla mungitura alla trasformazione. È inoltre possibile assistere direttamente alla lavorazione della Fontina.

Grassoney-Saint-JeanInfine, nel weekend successivo, 16 e 17 dicembre, protagonista è Gressoney-Saint-Jean, elegante località turistica a 1.385 metri di altitudine, situata in un contesto scenografico particolarmente interessante per la vista offerta sul ghiacciaio del Lyskamm e sull’imponente massiccio del Monte Rosa. Qui si svolgerà un Mercatino di Natale che è un vero e proprio villaggio natalizio con luminarie scintillanti, dolci prelibatezze, musica e bancarelle piene di splendidi oggetti artigianali.
gressoney.jpgLa sosta golosa sarà all’arrivo della funivia Staffal-Sant’Anna, a 2.182 metri di altitudine, da Jutz, un bar ristorante che accoglie in una bellissima terrazza con un’area solarium affacciata direttamente sul Monte Rosa. Barbara e Nicola, i padroni di casa, vi introdurranno con passione ai piatti di Gaspare Della Rocca, una sintesi felice di ricette tipiche regionali e del resto d’Italia. I più sportivi possono raggiungerlo a piedi, in circa mezz’ora. Per gli altri c’è la comoda funivia. Piatti imperdibili: ravioli di zucca mantecati al burro e salvia all’Imperiale con pere confit all’amaretto; pappardelle al ragù di agnello tagliato al coltello con pistacchi e formaggio di capra; lombatina di maialino da latte in crosta di pistacchi e senape di Dijon al miele d’acacia con crema di carote. Crostata di grano saraceno con marmellata di mirtilli e noci. Prezzi medi: Antipasti 11; Primi piatti 13; Secondi piatti 15; Dolci 5.

E non dimenticate, sulla via del ritorno, la tappa imperdibile dal superpremiato Salumificio Maison Bertolin Scrigno dei Sapori, la casa del mitico Lardo d’Arnad Dop che porta la firma dei Bertolin, produttori d’eccellenza dal 1957 - Arnad, loc. Champagnolaz, 10, tel. 0125966127 -. Qui, oltre alla gamma prelibata di insaccati da loro prodotti - boudin, sanguinacci o salami di patata; quindi motzette di bovino, equino, camoscio, cinghiale, cervo, capriolo, capra; teuteun (specialità ottenuta dalla salmistrazione della mammella bovina), prosciutto crudo al genepy -, un ampio paniere di eccellenze regionali dolci e salate. Infatti, è anche boutique del gusto, enoteca e wine bar dove fermarsi per assaggi golosi. Sosta imperdibile!

Immagini da: www.lovevda.it

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