Da Abramo per scoprire la cucina della Lunigiana

Nel borgo di Mulazzo, comodo all'uscita sull'autostrada A15, questo locale a gestione famigliare con sale luminose e accoglienti, ideali anche per cerimonie

Nel delizioso borgo fortificato di Mulazzo, già feudo dei Marchesi Malaspina dove Dante Alighieri trovò rifugio nel 1306, dal quale si gode di una magnifica vista sulle Alpi Apuane, sorge un ristorante a conduzione famigliare gestito da oltre trent'anni anni dalla famiglia Donati; oggi, ai fornelli troviamo il figlio del fondatore, Silvano, aiutato in sala dalla moglie, autore di una cucina schietta e sincera della tradizione Lunigianese, con divagazioni estese all’intera Toscana.
A soli cinque minuti dal casello autostradale di Pontremoli della A15 Parma-La Spezia, il ristorante, ospitato in una casa colonica sapientemente ristrutturata e circondata da un bel giardino, rivela ambienti curati, ampi e luminosi, che lo rendono ideale anche per ospitare cerimonie. Personale cortese e disponibile.

Tra gli antipasti, il sontuoso antipasto tipico lunigianese - salumi con sgabei, torte rustiche di erbette e di patate, ripieni di verdura, crostini con porcini -
oppure carpaccio di carne di conca con erbette e scaglie di pecorino, sformatini vegetariani con fonduta, petto d’anatra leggermente affumicato con misticanza e balsamico.

Sui primi, la scelta potrà essere tra pasta e fagioli, testaroli con olio Evo di frantoio o al pesto, tortelli di castagno con salsiccia e porri, tagliolini di pasta fresca con porcini lunigianesi.
abramo-minestra fagioli.jpg Si prosegue con capocollo con mantello di erbette e bacche di pepe rosa, carré di agnello con mantello di pistacchi, coniglio con prosciutto, cavolo verza e salsina al limone, tagliata di Angus con indivia brasata.

Si chiude con crostate di frolla con marmellate di loro produzione, semifreddo con salsa di cioccolato caldo, crème brûlée, piccole bavaresi, coppa con crema al limone e velo di frutti di bosco.
Spesa media sui 35/40 euro.