Diamo i numeri! Ma come nel Lotto si creano illusioni

Non sappiamo quanto sia utile questo stillicidio psicologico nei confronti di persone che stanno perdendo tutto, giacché i risparmi sono finiti. Nessuno ha certezza che fra 15 giorni il tasso di positività sarà sceso; mentre è certo che le scuole riaperte qualche pericolo lo rappresentano, così come la spesa al supermercato. Ma lo sapete che le cassiere sono fra le categorie più contagiate? Le stesse che hanno maneggiato la carta di credito o il bancomat oppure che ti hanno dato il resto in denaro. Avete mai visto se c’è un dispensatore di igienizzante ad ogni cassa? Non c’è, come non c’è quando prendi un carrello trasportato poco prima da un positivo asintomatico. Questo per dire che un supermercato è di gran lunga meno sicuro di un ristorante, ma molto meno.
Negli Stati Uniti hanno tenuto aperti i locali consentendo il 25% della capienza; da noi è facile chiuderli dicendo che sono il capro espiatorio dei contagi, mai documentati, mai provati realmente. Noi crediamo che questo mese di Aprile, al di là dei numeri, debba essere, e lo sarà, lo spartiacque fra chi vuole ammazzare un settore tenendo chiusi i locali senza ragionare e chi capirà che anche i ristoranti sono esercizi che possono, con le adeguate prevenzioni, convivere in questa situazione.
E poi non si capisce il motivo di questo ritardo sul passaporto vaccinale, che può voler dire poco, ma rappresenta una doppia sicurezza. Qualcuno deve rispondere, perché è finita anche l’esasperazione di chi scende in piazza. E la piazza è sempre una brutta bestia perché viene strumentalizzata dalla politica, che anziché accelerare, crea muri che non portano a soluzioni. Siamo dentro a un pasticcio all’italiana e vogliamo uscirne!

Nel giorno del Carbonara Day, vogliamo dunque far sentire la nostra voce, che è quella di un mondo, quello del Golosario e di Golosaria che vuole risposte ragionevoli.
Si può fare? Si DEVE FARE!!!