Alla Locanda d'Orta i piatti sono piccoli capolavori

Una chicca, semplicemente una chicca questa Locanda che può vantare, nel centro di uno dei borghi più belli d'Italia, un ristorante gourmet, camere di charme e una terrazza bistrot con vista sull'isola di San Giulio dove "riecheggia ancora" il nome Lamberto della novella di Gianni Rodari.

Lo chef Andrea Monesi e la sommelier Sara Orlando acquisiscono consapevolezza e prendono direttamente le redini di questo gioiello a pochi passi dalla piazza principale.
Una piccola ed elegante sala moderna accoglie i pochi tavoli finemente approntati, un solo tavolo sul balconcino galeotto permette di stare all'aperto appena sopra lo “struscio” dei turisti che affollano la piccola via.
Una carta importante frutto di continua ricerca, innovazione in senso assoluto, tradizione rivisitata, ottime materie prime che sono esaltate dalla cura maniacale delle preparazioni e delle cotture.

Gli amuse bouche saranno sfiziosi ed eleganti e saranno preludio alla eccellente esperienza che potrà essere accompagnata dalla selezione di vini curata dalla sommelier, da non perdere.

Dalla cucina piatti che sono piccole opere d'arte la capasanta che voleva essere gratinata, la carbonara di mare (destrutturata, colpisce la "polvere di olio"),
i ravioli al blu di Morozzo, brodo di zucca e limone nero.
Tra le carni eccellono il vitello dry aged 40 giorni, barbabietole e cipolle caramellate
nonché il piccione: suprema arrostita, coscia confit ai fichi e foie gras al Ginger...merita il bis.
Per chiudere in dolcezza 50 sfumature di cioccolato oppure il soufflé di pere nashi e rum con gelato al cioccolato cardamomo o ancora  il White Rose al sapore di rosa, vaniglia e litchi e, se si è "fortunati", friandises in terrazza.

Locanda d’Orta

via Olina, 18
Orta San Giulio
tel. 0322 905188
prezzo medio alla carta (antipasti + primi + secondi + dolce + coperto): € 135,00
menu “esplorare”: € 120,00
menu “i classici”: € 140,00