II Grappolo d'Oro si trova ad Arba, un piccolo comune del Pordenonese e può contare su bar, due sale interne da 55 coperti e un ampio porticato con giardino esterno da 30 coperti. Per chi desidera pernottare troviamo anche 7 camere nel B&B adiacente al ristorante.
Il locale è ricco di storia: l'abitazione risale al 1880, i pavimenti in seminato e il mosaico d'entrata sono del 1885. La sua nascita si colloca ai primi del Novecento, quando Luigi di Pol e sua moglie Teresa, rientrando dalla Germania dell'Est, se ne prendono cura prima di passare il testimone al figlio Giobbe e alla moglie Luigia. La coppia continua a portare avanti le tradizioni e dare lustro all'osteria sino al 1985, quando cedono l'attività al figlio, Guglielmo.
In cucina troviamo lo chef Stefano Buttazzoni che proprio qui ha mosso i suoi primi passi come apprendista e dal 20 marzo 2018 ne è diventato proprietario. Il menu creato dalla verve e dalla lunga esperienza dello chef è stato pensato per far conoscere le eccellenze del territorio, offrendo solo prodotti stagionali e selezionati in collaborazione con aziende locali, prediligendo sapori, ormai perduti, della tradizionale cucina friulana e carnica. Ha infatti partecipato a diversi concorsi nazionali e internazionali cercando di esportare la cucina friulana ovunque, con particolare attenzione ai prodotti della sua terra.
Durante la nostra sosta abbiamo apprezzato l’antipasto di lardo bianco della Carnia con crostini, di cui vogliamo sottolineare che il lardo proviene da Sauris e viene confezionato con crostini al lievito madre di Poffabro leggermente insaporiti con olio all'aglio: eccezionale!
A seguire i “nostri ciarsons”, confezionati a mano con una ricetta personalizzata che si rifà a quella della "Die" di Sutrio, insaporiti con pane, cannella e burro chiarificato.
Poi la Robespierre, una delle ricette simbolo del Grappolo d'Oro da sempre presente in carta. L'entrecote viene tagliata, disposta sul piatto e irrorata con olio, aglio, rosmarino e origano selvatico. In alternativa un’altra specialità della casa, il frico alla carnica: un tortino di patate e Montasio, croccante all'esterno e morbido nel suo cuore, realizzato con polenta di mais cinquantino della Carnia.
Si chiude in freschezza con la limonata greca, un sorbetto con limone, basilico e cannella.
In tutti i piatti si evidenzia grande attenzione alla materia prima, lavorata con sapienza ed esperienza per esaltarne i profumi e i ricordi. Interessanti anche gli abbinamenti grazie alla nutrita carta di vini.
Inoltre ogni portata viene studiata e preparata in ceramiche artistiche di produzione carnica uniche in commercio.
Il Grappolo d'Oro
Arba (PN)
piazza IV novembre, 14
tel. 042793019
buttazzoni.stefano@gmail.com
