Il locale della famiglia Taverna con tante novità: i tavoli all'aperto, una nuova sala, un nuovo cuoco e nuovo personale di sala
Metti una sera d’estate in cui vuoi cenare all'aperto in un luogo di assoluto relax, godendo della vista della campagna monferrina, e gustando un menu di tradizione vera. Bene, abbiamo l’indirizzo.
Siamo sulla strada alessandrina (la via Fulvia) che da Oviglio va verso Masio: passato il cimitero, ancora 500 metri ed ecco sulla destra una cascina ristrutturata con amore e sapienza dalla famiglia Taverna, con una panchina gigante di colore giallo sgargiante all’ingresso, e i rotoloni di fieno appena imballati alle spalle.
Rispetto all’ultima visita di Paolo Massobrio, oggi ci sono anche i tavoli all’aperto - una sessantina i posti a sedere -, posizionati in modo opportuno ossia distanziati tra loro, lungo l'intero perimetro del cascinale. Ma questa non è certo l’unica novità. C’è infatti un nuovo cuoco in cucina, il trentenne alessandrino Marco Boccacioli, così come è stato rinnovato il personale di sala (molto brave e professionali le giovani Melissa e Serena); quindi, anche gli spazi interni registrano la realizzazione di una nuova sala, mentre è in atto la ristrutturazione completa dell’antico fienile per adibirlo a terrazza panoramica dove fare aperitivi e cene.
Oggi, inoltre, la Cascinotta è anche Fattoria Didattica, con visite e apprendimenti relativi agli animali di corte (bovini, capre, suini e galline ovaiole) e all’orto, che sono i “fornitori” delle materie prime utilizzate in cucina.
Registi e operativi dell’intero progetto, che prevede anche la ricettività con due ampie ed eleganti (27 mq) camere doppie ed una tripla, il giovane Andrea Taverna e Danila Ponzone.
Il menu è fisso (30 euro) e prende il via, sempre, con il tagliere di salumi che, lo diciamo subito, sono semplicemente spaziali. Nella stagione autunnale-invernale, imperdibili quelli di selvaggina - ci troviamo infatti all'interno di un'area faunistica venatoria gestita in proprio -. E quindi assaggi di robiola, fresca e stagionata.
A seguire, cestino di brisk con verdure dell’orto, e fritti in pastella.
Due le alternative tra i primi, entrambi must de La Cascinotta: gli eccellenti agnolotti della casa con sugo di stufato, oppure i ghiotti rabaton, il piatto della tradizione locale: una sorta di gnocco di ricotta ed erbe di campo, gloria dell’alessandrino che qui segna il confine col Monferrato, perché Abazia di Masio, col castello di Redabue ne è l’avamposto.
I secondi, invece, prevedono gli inarrivabili salamini di vacca preparati per l’occasione dal sommo macellaio Davide di Valle San Bartolomeo; oppure la delicata rollata di vitello - a m 0 - con misticanza di verdure.
Chiuderete con una delicata e profumata panna cotta al limone, e tradizionale salame di cioccolato.
I vini annoverano anch’essi una serie di chicche locali e godrete davvero con la Barbera!
AGRITURISMO LA CASCINOTTA
Oviglio (Al)
s.p. 245
tel. 3515608575
cascinotta@agricascinotta.it
Aperto venerdì, sabato e domenica. Telefonare per info e prenotazioni.
Ph ilGolosario