Pasticceria Besuschio 1845

Ad Abbiategrasso sei generazioni di bontà - dal frutto al dolce

La storia della pasticceria Besuschio inizia nel 1800 con il nonno Ambrogio che, recatosi a Milano per apprendere l’arte della pasticceria, ritorna poi ad Abbiategrasso ad aprire il suo laboratorio, portando con sé la figlia del pasticciere, che nel frattempo aveva sposato, e una ricca dote di esperienza professionale da tramandare a figli e nipoti. Come un buon lievito, questa esperienza professionale era destinata e maturare e crescere negli anni e nelle generazioni, dando vita a una vera e propria stirpe di pasticcieri da Ambrogio a Emilio, da Emilio a Giulio, poi Attilio fino ad Andrea, che racconta, con sano orgoglio paterno, come anche suo figlio Giacomo, dopo la laurea in Scienze e tecnologie alimentari e una tesi presso Valrhona, sia entrato nell’azienda di famiglia.
Negli anni, i pasticcieri che si sono succeduti hanno inventato nuove ricette e perfezionato tecniche costruendo un vero e proprio patrimonio professionale che oggi si esprime anche attraverso uno staff di altri 9 pasticcieri, che lavorano nei 5 laboratori che la famiglia possiede ad Abbiategrasso, e nell’ampio punto vendita ristrutturato nel centro della città dove le loro creazioni sono proposte.
"Per ogni nostro dolce prepariamo le paste aromatiche a partire dal frutto. Che si parli di fave di cacao, nocciole, pistacchi o macadamia, noi acquistiamo direttamente i frutti crudi selezionati dai produttori, li tostiamo, raffiniamo e lavoriamo fino ad arrivare alla pasta aromatica, creando un prodotto di qualità eccellente per freschezza, sapore e salute".

L’assortimento dolce che potrete trovare in questa pasticceria in effetti è sorprendente per qualità e varietà e include torte da forno, lievitati per le feste o particolari come il Crackele, pasta lievitata con all’interno i marroni della Val di Susa, limone candito, bacche di vaniglia e fave di tonca fior di gianduia, la pagnotta dei frati con farina di mais, miele e fichi e la Tegola per San Bernardino, dolci a marchio registrato ormai entrati nella tradizione dei dolci di Abbiategrasso.

Quindi una lunga teoria di biscotti, pasticceria mignon e monoporzioni, nove mousse differenti, nove gusti di macarons (caffè, pistacchio, cioccolato, nocciola, mirtillo, ciliegia, vaniglia, mango e zabaione), tre creme spalmabili (pistacchio, gianduia, nocciole e caramello) e numerose lavorazioni del cioccolato che includono praline, drageés, tartufi, tavolette, attrezzi di cioccolato, canditi ricoperti di cioccolato, rocher.
Ma alla pasticceria Besuschio la ricerca è continua, perché Andrea e Giacomo non si accontentano di essere esecutori di una pur così importante mole di ricette ereditate dalla tradizione di famiglia, ma viaggiano continuamente per formarsi, conoscere nuove contaminazioni e trovare stimoli per mettere a punto “almeno un nuovo prodotto all’anno”. Tra gli ultimi nati, le golose cake da viaggio, torte capaci di conservarsi per un certo periodo anche fuori frigo e perfettamente inscatolate (loro stessi realizzano packaging e grafiche dei loro prodotti) dove a una base di cake, imbevuta di sciroppo e glassata, viene sovrapposta una ganache o un pralinato montato. I gusti proposti sono: limone e pralinato di nocciole; pistacchio; banana e cioccolato fondente; e il Biegrasot, tavoletta di cioccolato fondente al 66%, rivestita con lettere di cioccolato, ripiene di un cuore cremoso al gianduia, biscotto croccante e infusione di pepe giamaicano.
Una bellissima storia, in un locale elegante, nel cuore della città, dove degustare tutto questo ben di Dio.