Viaggio fra nord e sud alla ricerca della pizza memorabile

Estate. Ognuno di noi ha dei ricordi personali legati a questo periodo dell’anno. Potremmo concordare però che l’atmosfera di questa stagione è diversa rispetto alle altre. Pensiamo alle giornate che si allungano, alla luce del sole che illumina la stanza di prima mattina, al tramonto rosso della sera. All’odore del sale, al sapore del gelato fresco, alla brezza di montagna e, perché no, ai caldi pomeriggi in città che ci fanno fantasticare su mete desiderate.

L’estate però ha anche emozioni legate ai suoi frutti, le sue verdure e a tutti quei pasti consumati all’aperto. Simbolo di condivisione, il cibo è uno dei protagonisti di questa stagione. Ecco quindi un viaggio da Nord a Sud, tra i principali luoghi di vacanza, con proposte di locali dove poter sedere al tavolo e degustare un’ottima pizza, simbolo dell’amore per il cibo italiano e della convivialità per eccellenza. Ancor meglio se preparata con ingredienti frutto della luce e del sole e con le mitiche farine Petra, per un prodotto leggero e friabile. Pronti via!

GUSTO MADRE – ALBA (CN)

Siamo nella capitale delle Langhe, tra piccoli borghi, vigneti profumati e una ricca storia enoturistica ormai consolidata. Gusto Madre è la pizzeria che più rispecchia questi principi di legame con la natura e con quanto ha da offrire a livello enogastronomico. Qui Fabio Ciriaci, socio fondatore, e Francesco Costa, responsabile di sala, vi sapranno regalare la raffinata esperienza di gusto che ci si aspetta. Largo spazio quindi alle pizze contemporanee, che vengono proposte in ben 6 impasti differenti (Friabile, Soffice, Croccante, Burger, Classica e Autentica) realizzati con le farine biologiche macinate a pietra naturale. Tra le nostre preferite: il cotto (fiordilatte, toumin del Mel, prosciutto cotto “Alba” e olive Taggiasche in uscita) e la friabile mortadella (con mortadella Favola gran riserva, Raschera Dop e capperi di Pantelleria). E che dire dei dolci, dove i lievitati regnano protagonisti, come Il Paoletto (soffice lievitato alle albicocche candite di Costigliole, gelato alla vaniglia del Madagascar e cialda alla nocciola Piemonte Igp)
(piazza Michele Ferrero, 2/A – tel. 3443460392)
alba.png

DA NASTI PIZZERIA CAPRI – BERGAMO

Senza indugio, dopo una giornata trascorsa a passeggiare per le belle vie della Capitale della Cultura, venite a concludere in bellezza con l’arte della pizza di due maestri d’eccellenza: papà Carmine Nasti, originario di Tramonti, e il figlio Riccardo, proveniente dall’esperienza nell’Università della Pizza di Vighizzolo d’Este. A partire da componenti semplici quali un forno a legna e la farina Petra Molino Quaglia, propongono una pizza contemporanea a lievitazione naturale con lievito madre e ingredienti naturali. 6 tipi diversi di impasti e una festa di sapori unici. Ne sono un esempio la mortazza (fiordilatte, ricotta di bufala, mortadella Bonfatti, pistacchio di Bronte) e la Alberobello (fiordilatte, burrata pugliese, crudo S.Ilario Riserva 30 mesi, lonzino di fichi). Veniteci e questa sarà la prossima opera d’arte da voi preferita.
(via Zambonate, 25 – tel. 035247911)
bergamo.jpg

PIZZERIA EL GRINGO – CALALZO DI CADORE (BL)

Il caldo, la frenesia delle lunghe settimane di lavoro e i palazzi delle grandi città ci portano subito ad una fuga verso fresche passeggiate in montagna. Siamo a Calalzo, località cadorina ai piedi del monte Antelao, spalle alla Val d’Oten rispecchiata sull’acqua limpida del grande lago. Se siete in viaggio verso Cortina d’Ampezzo e l’Alto Adige oppure verso l’Austria, non perdete l’occasione di fare questa deviazione. Dal 1968 Livio Mancini gestisce questo locale insieme ad alcuni fidati collaboratori e si impegna nella continua ricerca di materie prime di qualità. Realizza la pizza classica con farine Petra 3, la pala romana con farina Petra Unica e la pizza al vapore con un blend che include farine della serie Petra Viva dal risultato morbido e croccante. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta! Proposta curiosissima il maritozzo nero e colmo di cremoso baccalà mantecato: questa delizia nasce dall’impasto di semola di grano duro cotto a vapore e poi farcito sempre con ingredienti speciali. E poi avrete la carica giusta per ripartire verso i monti.
(via Nazionale, 13 - tel. 043531118)

el gringo.jpgfoto Petra

A LE BRONSE – GRADO (GO)

Grado, famosa come “Isola del Sole”, ha tanto da offrire come centro turistico, termale e come punto di sosta tra una visita a Trieste e una visita a Venezia. E anche Mauro Milotti e Gianmarco Russello amano la loro terra, tanto da raccontarla nei loro piatti e nelle loro pizze contemporanee. A partire da topping che sicuramente fanno la differenza, con prodotti freschi, stagionali e del territorio, che vengono sapientemente lavorati in cucina con varie tecniche di cottura (sottovuoto e a bassa temperatura). Ma anche la base della loro pizza ha una lavorazione ben studiata attraverso l’uso delle farine Petra Molino Quaglia. La dice lunga il nome della pizza Delux 2023, con fior d'Agerola in uscita; trota salmonata affumicata, mozzarella di bufala Dop, crema d'arancia, polvere di cacao e olio Evo. Una meta da segnare!
(viale dell’Orsa Maggiore, 1 – tel. 043181647)
le bronse.jpg

PIZZERIA GIOVANNI SANTARPIA – FIRENZE

Dopo la fiorentina, la pizza napoletana di Giovanni Santarpia deve essere una delle tappe durante una vacanza tra i musei di Firenze. Da Castellamare di Stabia ha portato qui tutta la passione per gli impasti. Una grande cura e attenzione per le tecniche della lievitazione lo portano a scoprire le farine Petra Molino Quaglia, che diventano ingrediente essenziale delle sue proposte. Tra le “Santapizze” trovate la margherita gialla (pomodorino giallo del piennolo, provola affumicata del Casolare, ricotta salata, basilico, olio evo o la fiori e acciughe (fiordilatte del Casolare, fiori di zucca, burrata del Casolare e acciughe di Cetara, olio evo). Si sciolgono in bocca.
(via Senese, 155 - durante l'esate 2023 saranno presso il Four Seasons Hotel Firenze, in Borgo Pinti, 99 – tel. 0559338245)
santarpia.jpgfoto Petra

APOGEO – PIETRASANTA (LU)

Lasciatevi incantare dai tramonti sulle lunghe coste della Versilia, per poi innamorarvi delle pizze di Apogeo. Qui la dolcezza di Massimo Giovannini e Barbara Boniburini vi proporranno il risultato della loro ricerca sugli impasti della pizza che dura da circa 30 anni. Complice da sempre l’uso della farina Petra Molino Quaglia di Vighizzolo d’Este, per un prodotto leggero e soprattutto delizioso. Suggeriamo quindi la degustazione: un percorso unico tra le pizze classiche e le bianche rivisitate, con prodotti del territorio in un crescendo di sapori e gusto, senza stonature o eccessi. Provate la Vapore (con pomodoro pelato, stracciatella di burrata, origano di Pantelleria e olio evo), semplice e unica allo stesso tempo.
(via Pisanica, 136 – tel. 084793394)
apogeo.jpg

LA SCALETTA – ASCOLI PICENO

La monumentalità del centro storico di Ascoli Piceno va a braccetto con la pizza di La Scaletta. Qui il pregio di gustare un prodotto preparato con una farina d’autore: si chiama Gran d’Aria ed è un’idea d Mirko Petracci, maestro pizzaiolo formatosi alla scuola di alta formazione del Molino Quaglia. A partire da diverse tipologie di farina Petra è arrivato ad ottenere un impasto leggerissimo e altamente digeribile, croccante dopo la cottura. E a conclusione, dei topping ricercati e di gran gusto. per restare in tema estate, provate la Stai fresco! (crema di zucchine, maialino aromatizzato all’anice verde di Castignano e salsa bernese alle mandorle), per non parlare della curiosa Carbonara di fiume (crema di tuorli e pecorino romano Dop con trota affumicata ed emulsione al coriandolo) e concludete con un golosissimo tiramisù al pistacchio. Ed ecco che la vostra serata in compagnia è fatta.
(via Napoli, 137 – tel. 0736498841)
Schermata 2023-07-13 alle 17.04.22.png

CAPPERI CHE PIZZA – SALERNO

Se avete scelto come meta di vacanza la Campania, non potete nascondere di esser giunti fin qui con il primo presupposto di gustare una pizza coi fiocchi. Alle porte del Cilento, direttamente sul lungomare di Salerno, trovate Capperi… che pizza! E l’esclamazione vale tutta. Basti pensare che è gestita dalla famiglia Acciaio, di cui il Maestro Luigi è Presidente dell’Associazione Pizzaioli Napoletani Gourmet. Sulle loro pizze propongono ingredienti di altissima qualità, partendo da selezionati affinatori di formaggi, produttori e trasformatori di pomodoro, affidando allo chef Giuseppe Esposito il compito di realizzare vere e proprie opere culinarie, facendo uso delle farine Petra, che sono una garanzia. Delicata la cetarese (filetti di tonno, alici e mozzarella di bufala, tutto a crudo), divertente la pizza lardo e fichi (mozzarella di bufala, formaggio blu lardo al basilico genovese e fichi sciroppati). Non vorrete più tornare a casa.
(via Roberto Wenner, 1/3 – tel. 334984 4649)
capperi che pizza.jpg

PIANO B – SIRACUSA

A due passi da Ortigia, in un palazzo ottocentesco, c’è un indirizzo in cui gustare una pizza contemporanea che sa di Sicilia, quella di di Friedrich Schmuck. I suoi impasti sono realizzati con farine Petra Molino Quaglia, tra cui l’integrale Petra 9 TuttoGrano. La selezione di ingredienti locali completa l’opera, proponendo pizze stagionali e sempre innovative, frutto dell’ingegno dell’autore. tar queste, la pizza “La morte tua” (mortadella, crema di stracchino e pistacchio)  o la pizza Zucchine (fiordilatte, crema di zucchine fresca, pomodorino confit, basilico e scaglie di Ragusano Dop). 
(via Cairoli, 18 - tel.  093166851)
piano b.jpg

CUTILISCI – CATANIA

Le acque cristalline della Sicilia, il paesaggio brullo e la frenesia del porto Catanese tutte su una pizza, che ha sapore di famiglia e tradizione. Davide e il fratello Alessandro Tomasello gestiscono il loro locale dove applicano un’idea di pizza genuina e lievitata naturalmente, usando farine Petra 1 e 9, ma usano anche farine locali come la Timilìa, una varietà di grano autoctono della Sicilia a basso indice glicemico. Fate un tuffo nella Sicilia quindi con la pizza Lingua “Focaccia di Stagione” (zucchine e melanzane arrosto, pomodorini confit, filetti di tonno sottolio Drago e mozzarella di bufala, tutto a crudo) oppure la pizza Acquarocca estiva “Pizza di stagione” (salsa di pomodoro giallo, mozzarella fiordilatte ragusana, pomodoro datterino a crudo, burrata e basilico).
(via San Giovanni li Cuti, 69 - tel. 095372558)
Schermata 2023-07-13 alle 17.07.36.pngUna cosa è certa, in qualsiasi luogo e occasione, la pizza del nostro Paese rimane sempre un must. Quindi quest’estate regalatevi nuovi ricordi sperimentando sapori autentici, non ve ne pentirete.

 

ilGolosario 2025

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2025

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia