In vista dell'arrivo della primavera, la valerianella è l'ortaggio da preferire per il suo effetto detox e le sue proprietà depurative e diuretiche

La valerianella è una pianta erbacea costituita da un piccolo cespo di foglie ovali allungate, diffusa sia allo stato selvatico che coltivata. Si raccoglie dall'inverno alla primavera, secondo le zone. È conosciuta con molti nomi: songino, soncino, dolcetta e molti altri. Non va confusa con la Valeriana Officinalis, usata in fitoterapia per contrastare l'ansia e l'insonnia.

La coltivazione e le caratteristiche
L'insalata valeriana cresce in tutto il territorio del Mediterraneo ed è presente dove vige il clima temperato. Pare che le sue origini siano la Sicilia e la Sardegna.
Ne esistono diverse varietà, alcune con cespi radi dalle foglie lunghe di colore verde chiaro e altre con cespi più compatti dalle foglie corte, più carnose e di colore verde brillante.
Le foglie della valeriana devono essere di un bel verde vivace e devono presentarsi compatte e carnose. Sono molto tenere e hanno un sapore dolce ed equilibrato che ben si abbina con altri tipi di insalata.

Consigli per l’acquisto e la conservazione
Dopo l’acquisto la valeriana va pulita, eliminando le foglie rovinate e le radichette, lavata accuratamente in acqua corrente e asciugata in giornata. Posta in un contenitore a chiusura ermetica o avvolta in un telo di cotone bianco bagnato e strizzato si conserva per un paio di giorni in frigorifero; oltre, le foglie iniziano a ingiallire e a marcire.

La valerianella in cucina
In cucina la valeriana si utilizza come gli altri ortaggi a foglia. Quando è giovane si consuma preferibilmente cruda, da sola o in combinazione con altre varietà di verdura. Altrimenti si può fare saltare in padella con poco olio extravergine delicato. Provate a realizzare un'insalata con mele e noci oppure potete adoperare le foglie per realizzare una gustosa vellutata.

La valerianella e la salute
Le foglie di valeriana oltre ad avere un buon sapore, sono anche molto salutari: contengono infatti sali minerali come calcio, fosforo, potassio, ferro e magnesio e vitamine A, B e C, ma sono povere di calorie, quindi ideali da consumare nelle diete ipocaloriche. Si tratta inoltre di un alimento dalle proprietà rivitalizzanti, diuretiche e depurative.

Come ci ricorda la campagna di promozione e informazione di UNAPROA “Nutritevi dei colori della vita” (http://www.nutritevideicoloridellavita.com) - finanziata con il contributo dell’Unione europea e dello Stato italiano -, il colore della frutta e degli ortaggi è un indizio importante per variare l’assunzione di sostanze preziose, proteggendo la salute e coprendo il fabbisogno di nutrimento del nostro organismo. Ogni colore (rosso, verde, bianco, giallo/arancio e blu/viola) corrisponde a sostanze specifiche, con differenti azioni nutrienti e protettive.

Per la valerianella il colore è il verde. Ci sono due sostanze nutrienti che accomunano tutti gli ortaggi verdi, in particolare quelli a foglia: il magnesio e l’acido folico. Il magnesio è parte della molecola della clorofilla e nell’uomo contribuisce al normale metabolismo energetico e alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento, al normale funzionamento del sistema nervoso e di quello muscolare. L’acido folico o folato, invece, oltre a essere utile durante i primi mesi della gravidanza, contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento e alla normale funzione del sistema immunitario.

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