Fantasia e gusto, in un locale che patron Matteo Fronduti di anno in anno sta portando ad essere uno degli indirizzi più interessanti della città
Il Gatti Massobrio, la nuova guida nazionale presentata a Golosaria, sta conquistando il pubblico dei golosi. E il motivo del successo è presto detto. È uno strumento agile, che racconta la ristorazione italiana in modo unico, valorizzando i migliori grandi ristoranti, certo, ma anche osterie, trattorie, trattorie di lusso, wine bar e locali polifunzionali, e che mette sul piedistallo le eccellenze della cucina italiana, non limitandosi a premiare i soliti noti.
Tra i locali migliori, il Manna (p.le governo provvisorio 6 - tel.0226809153) di Milano. È la creatura di Matteo Fronduti, baffoni alla Gengis Khan, divisa immacolata da cuoco, corporatura imponente da colosso che vedresti meglio con casco e giubbotto in pelle in sella a un Harley Davidson, ma che se motociclista lo è, non vi prenderà a mazzate, ma per la gola, con la sequenza dei suoi piatti, che, seppur proposti con nomi di fantasia che lasciano intuire la sua ironia, in verità son creazioni golose di assoluto valore.
Seduti ai tavoli ben distanziati, di una delle due belle salette. In un’atmosfera da bistrot parigino (se questo locale fosse a Parigi state sicuri che la Michelin lo premierebbe tra i migliori!). Con uno dei vini della invitante e sapiente selezione. In tavola avrete Ab ovo, vale a dire uovo affogato finferli e porri. Poi Oro o mai più, ossia stragoloso riso mantecato con porcini e Bagoss. Quindi Buffalo fish wings, con cui vi vedrete servire il pescato del giorno (tra le tipologia, pesce spatola o cernia) fritto, con salsa BBQ e cipollotto acido, piuttosto che il “green” e gettonatissimo (dal pubblico femminile) riassunto di insalate, con radicchio grigliato e senape, romana stufata e timo, indivia e verbena e rucola scottata. A chiudere Vai via dottore, tarte tatin e gelato alla vaniglia, o il ghiottissimo Loaker, wafer di cioccolato e frutta secca caramello salato.
Che goduria!