Sul lungomare di Salerno la pizza prima si assaggia e poi si taglia con le forbici

Nuova location per Giagiù, storica realtà della pizza salernitana di tradizione, ora in posizione centrale sul lungomare cittadino a ridosso della villa comunale. Sala dall’eleganza minimalista, forni a vista all’ ingresso, personale giovane e accogliente.
giagiu-divanetti.jpgSul vostro tavolo troverete, accanto a forchetta e coltello, anche le forbici per tagliare la pizza. Un gesto di “gentilezza” verso il prodotto al fine di preservarne l’alveatura del cornicione, prova della corretta fermentazione dell’impasto.
giagiu-forbici.jpgDopo una polpettina fritta e un calice di benvenuto, gentilmente offerti, ecco un divertente intermezzo: l’assaggio della pizza scelta, che arriva in tavola in un piccolo trancio.
giagiu-assaggio.jpg“E se ora scoprissi che non mi piace?” chiedo. “Di solito non capita, ma nel caso la cambiamo subito” è la sorridente risposta. E in effetti la mia “profumi del sud” si rivela una scelta del tutto vincente. Armonia solare di gradevole originalità, grazie alle aggiunte candite che si sposano perfettamente con gli ingredienti della tradizione.
giagiu-profumi del sud.jpgAnche la classica “margherita” - non in carta ma fatta espressamente su richiesta senza problemi - rasenta la perfezione nella sua disarmante semplicità.
Ma quello che soprattutto ci convince è la assoluta bontà dell’impasto: poche volte davvero ci è capitato di imbatterci in una pizza così incredibilmente leggera, soffice e croccante al tempo stesso.
giagiu-margherita.jpgTre le altre proposte di pizze meritano la Carminuccio (pomodoro San Marzano, pancetta di suino nero lucano, stravecchio di Bruna Alpina, olio evo di oliva cilentana); la Divina Costiera (provolone del monaco, pomodorino corbarino all’acqua di mare, salsa di limone, zest di limone caramellate, olio evo Marco Rizzo, bottarga di tonno rosso del Mediterraneo) e il ‘700 napoletano (alici di Cetara in olio evo cilentano, olive caiazzane, capperi di Salina, pomodorino giallo confit, perline di mozzarella di bufala campana).
Igiagiu-tavolo.jpgBella la carta dei vini, aperta al territorio, dai corretti ricarichi e, non si poteva dubitarne, dopo un divertente “tiramisud” dalla cremosa leggerezza, in alternativa ai cannoli siciliani, ottima chiusura l’espresso, per noi rigorosamente senza zucchero.
giagiu-tiramisud.jpgAdeguato il rapporto qualità/prezzo. Margherita: euro 10

PIZZERIA GIAGIU’

Salerno
Lungomare Trieste, 218-220
Tel. 089 995 2798
Sempre aperto pranzo e cena

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