Tra le protagoniste del prossimo Vinitaly, la Lombardia del vino, che quest’anno si presenta forte di uno straordinario 2018

Vinitaly (www.vinitaly.com) si avvicina. E le regioni si stanno preparando in modo da vivere al meglio il più importante appuntamento di caratura internazionale del mondo del vino in programma dal 7 al 10 aprile presso i padiglioni di Veronafiere. Tra le realtà più attese da buyer ed esperti di ogni continente, la Lombardia, che quest'anno si presenta alla grande kermesse veronese, dopo un'annata che ha visto, "la produzione di uva e di vino segnare uno straordinario +55% rispetto al 2017". Lo ha detto Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi a Capriano del Colle (BS), presentando, nell’azienda agricola Lazzari, i numeri relativi alla produzione vitivinicola nel 2018.

"Se è vero che due anni fa si erano verificate condizioni climatiche particolarmente difficili - ha sottolineato l'Assessore - è anche vero che in termini assoluti il 2018 fa segnare il record produttivo degli ultimi cinque anni”. È così, visto che i dati registrano 1 milione e 578 mila ettolitri di vino prodotto (+55% sul 2017) e 2 milioni e 415 mila quintali di uva raccolta (+56%) su una superficie di 21.214 ettari. "Prossimi obiettivi - ha concluso Rolfi - nell’ambito della riforma regionale sugli agriturismi, la modifica della norma per avere nelle strutture lombarde il 100% di vino lombardo. E dovremo lavorare anche con il mondo della ristorazione per migliorare il posizionamento dei nostri vini nelle liste proposte”.  E all’annata agraria 2018, che in Lombardia indica un consolidamento dei risultati ottenuti nel 2017, con numeri positivi che arrivano anche dal settore lattiero caseario, trascinato dalle nostre Dop, visto che  “la Lombardia – come ha spiegato Rolfi – produce il 42,2% del latte italiano e per tre quarti nel triangolo Brescia – Cremona – Mantova, con Brescia che è la prima provincia che produce il 28% del latte lombardo, seguita da Cremona con il 25% e Mantova con il 19%".

Il brindisi che dedichiamo questa settimana è con una nostra scoperta della provincia bresciana, e più precisamente, franciacortina. Nel bicchiere il Franciacorta Docg Satèn della azienda agricola Santa Lucia di Erbusco, realtà condotta secondo il metodo dell’agricoltura biologica, con il 2014 che ha visto la prima vendemmia certificata. Dal colore giallo paglierino brillante, ha perlage fine e continuo, profumo floreale cui segue elegante speziatura, mentre al palato si propone soffice e piacevolmente cremoso, con sorso fresco e minerale, e finale di buona persistenza.

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