Visita nel mitico castello di Altomonte
Tanti mi scrivono pensandomi indaffaratissimo nei miei uffici di Alessandria, ma in realtà sono stato al Sud a trovare in anteprima tanti magnifici produttori che saranno a Golosaria.
Lunedì 20 ero in Sicilia ed ho assaggiato i cioccolati di Modica super di Ciomod, che è uno degli espositori di Golosaria; mercoledì a Cosenza, nel castello Svevo ho incontrato almeno quattro produttori di vino calabresi che saranno a Milano, fra cui il top dei top dei rosati (Terre di Balbia), ma anche Giraldi&Giraldi, nostra vecchia conoscenza insieme a Le Conche. Ma queste erano solo le cantine cosentine che si dedicano al Magliocco, perché ce ne saranno anche altre, fantastiche, delle varie zone della Calabria (vai all’elenco espositori LINK)
Dalla Calabria sono poi approdato in Puglia, e qui ho incontrato sia Vespa, per l’inaugurazione della sua cantina a Manduria, sia Gianfranco Fino che metterà il suo Primitivo Es in degustazione in enoteca.
Detto questo, la tappa intermedia fra Calabria e Puglia l’ho fatta a Serragiumenta, da Rita e Paolo, che gestiscono la miglior esperienza enoturistica della mia vita, con tanto di ristorante aperto tutto l’anno, con un menu visionato dall’ottimo Fabio Barbaglini.
Questa estate avevamo fatto una tappa assaggiando i vini, descritti poi in un articolo apparso su IlGusto.it. Questa volta ho cenato lì, nel loro bellissimo, caldo, accogliente La Voliera, che ti infonde una sensazione di festa ogni volta.
Ci sono tante camere a disposizione e la colazione al mattino è con le loro uova (le uova di Paolo) e tantissimo altro. Detto questo, Serragiumenta sarà una cantina di Golosaria che lo scorso anno ha letteralmente conquistato il pubblico, tanto da vendere diverse bottiglie dei loro vini, anche con spedizione on line, perché la scorta si andava esaurendo (approfittatene!).
In cucina, sovrintende l’ottimo Sandro Parise cuoco di lungo corso.
Ma la cena non poteva non iniziare dai salumi prodotti da loro, dove il capocollo era fantastico.
Una tentazione l’uovo di Paolo al tegamino con il tartufo, accanto a piatti come la vellutata di zucca con castagne tostate e il flan di zucca su salsa di porcini.
Fra i primi mi sono piaciuti tantissimo i maccheroncini con ragù di cinghiale e broccoletti,
accanto al risotto con pere al timo e noci dove la salsa al magliocco ha equilibrato l’impatto dolce.
C’erano anche gli gnocchi alla zucca con fonduta al canestrato. Fra i secondi, sarà imperdibile il filetto di suino nero ai porcini e crema di zucca, accanto alla guancia di manzo al tartufo e crema di patate ‘mpacchiuse.
Ma anche il crocchettone di pollo di Serragiumenta su cime di rapa e melograno in agretto era intrigante.
Ai dolci: tiramisù al marron glacé, gelato fiordilatte con fichi infusi alla melissa. Per i vini c’è solo l’imbarazzo della scelta, fra quelli della maison, ottimi veramente, quelli di Giovanni La Fauci prodotti sull’Etna (una rarità) e quelli degli altri colleghi calabresi.
Che dire? È stata una bellissima esperienza, ma soprattutto un luogo da consigliare tutto l’anno, in qualsiasi momento, perché la ricchezza di iniziative e la bellezza di questo luogo che sta in ben 600 ettari di terreno è qualcosa di unico. Fatevelo raccontare a Golosaria, da Rita e da Paolo.
Serragiumenta
contrada Serragiumenta
Altomonte (CS)
Ristorante La Voliera tel. 0981 1906857