A Serravalle Langhe, ricerca dell’eccellenza, materie prime di qualità, cura nell’impiattamento e un trionfo di sapori
Piacevolissimo ritorno a La Coccinella di Serravalle Langhe, da anni baluardo della grande cucina langarola. Nell’ultima visita ho visto conservata se non addirittura accresciuta la cura del servizio e dell’offerta al cliente. Dalla ricca carta, che presentava nel giorno della mia visita piatti del giorno, ho provato diverse proposte.
Agli antipasti il misto comprendeva acciughe ripiene con vellutata di peperone arrosto e madeleine al “bagnet verd” e tartufo nero;
Piemonte: terrina di coda di vitello, tonno di coniglio con marmellata di cipolle;
sfogliatina di zucca caramellata con fonduta di Bra tenero; cipolla cotta “al sale” ripiena di capocollo di maiale.
Ricerca dell’eccellenza, materia prima di prim’ordine, cura nell’impiattamento che mi è sembrato ancor più curato e stimolante nell’estetica. Un poker di proposte una più succulenta dell’altra.
A seguire dei meravigliosi, ghiottissimi, perfetti gnocchi di patate e nocciole ripieni di Castelmagno al burro e timo. Guarniti singolarmente da una chip di patata viola si sono rivelati un trionfo di sapore ma soprattutto di uno stupefacente equilibrio, merito anche dell’eccellenza di ogni singolo ingrediente. Da applauso.
Precisa e fragrante frittura per il fritto di scamone di vitello, zucca e porcini, leggera e con uno scamone tenerissimo.
Un azzardo, ma una scommessa vinta, il prosciutto di maiale nero piemontese con caponata di melanzane servito a temperatura ambiente; la presentazione e la commistione delle varie parti non ha fatto rimpiangere un grado di calore maggiore, ma anzi si è avvantaggiata di un’inaspettata freschezza. Sarebbe anche un’ottima proposta estiva.
Ai dolci un croccante al gianduia con granita al Barolo chinato con una sensazione gustativa quasi commovente per delicatezza e qualità del cioccolato. Senza parlare della granita sgrassante e piena al palato. Grande davvero.
Ho provato anche il cremino al caramello con mousse alla ricotta, anch’esso gradevole ma con la mousse presentata a una temperatura forse troppo bassa.
Pranzo favoloso, servizio impeccabile e cortese, grande carta dei vini. Unico neo a mio avviso il cestino del pane nettamente al di sotto della proposta culinaria.
Da non mancare nelle gite alla scoperta delle meravigliose Langhe.
La Coccinella
via Provinciale, 5
Serravalle Langhe (CN)
Tel. 0173 748220 - 339 3591682