La trattoria più economica e buona della città

Prenotate sempre, perché è gettonatissima

Visto da fuori questo locale di via Isonzo sembra un’officina (e magari lo è stato in passato). Quando entri hai invece la sensazione di essere in un locale che ha una sua intimità, con i tavoli ben distribuiti nell’ampia sala quadrata.
C’è poi la lavagna con i piatti del giorno fuori menu (la faraona al forno o il coniglio con le patate) e le bottiglie di vino sul banco, che evidenziano una scelta oculata che a noi non è affatto dispiaciuta, trattandosi dell’intera gamma dei vini di Agostino Pavia di Agliano.
Detto questo, sappiate che Marco Gallo, che oggi è qui con il figlio Alessandro e Chandra Bianchi, la nuora, in cucina, esordì tanti anni fa con un’osteria che ci è rimasta nel cuore: si chiamava “Dai Trei Gnuront”. Di quell’esperienza è rimasta l’aria scanzonata del patron, il menu decisamente attinente alla tradizione e i prezzi, che sono i più bassi di tutta la città e forse anche della provincia e dell’intero Nord Ovest.
Ecco cos’è un faccino contento a tutto tondo (lo racconterò agli amici).

Sedetevi allora sapendo che gli antipasti a 4 euro sono acciughe con bagnetto, insalata russa, carne cruda di fassona o antipasto piemontese di verdure e tonno.
Gli agnolotti (4 euro alla dozzina) sono davvero molto buoni, come fatti in casa,
ma qui hanno anche le tagliatelle al ragù e i rabaton (7 euro).
Ai secondi potevano mancare i salamini di vacca alla piastra? Doveroso omaggio all’alessandrinità, in alternativa ci sono l’umido del giorno che era il coniglio o l’arrosto del giorno (da 10 a 14 euro).
galli-coniglio patate.jpg Ai dolci: budino di cioccolato con amaretti, salame di cioccolato con le nocciole, crostata oppure panna cotta.

Il quartino di Barbera (di Agostino Pavia) costa appena 3 euro, il caffè con la moka è a 1,50.
Felicità!