Tenuta San Pietro a Pettine, dove il tartufo è protagonista

A Trevi, con i piatti che escono dalle sapienti mani di Alice Caporicci

Immersa nella verde Umbria, la Tenuta di San Pietro a Pettine è molto più di una semplice azienda agricola. Con una storia secolare e un profondo legame con la terra, è diventata un punto di riferimento per gli amanti della buona cucina, grazie soprattutto al suo prezioso tartufo, che è il cuore pulsante della cucina della Tenuta. Per questa produzione l’azienda è presente da diversi anni su ilGolosario tra i migliori produttori di cose buone della Toscana ed ha partecipato a Golosaria, dove ha proposto i suoi tartufi freschi e conservati in tante specialità sottovetro.

La chef Alice Caporicci, erede di una lunga tradizione familiare, ha saputo valorizzare questo prezioso ingrediente, esaltandone i profumi e i sapori attraverso abbinamenti innovativi e rispettosi della tradizione umbra. Ma la cucina della chef Alice Caporicci non si limita al tartufo, ma comprende anche agli altri prodotti provenienti dalla terra circostante, tutti rigorosamente selezionati. Il pane, poi, è da ricordare!

Prima di presentare i piatti degustati, meritano una menzione la location, curatissima in ogni dettaglio e con un panorama spettacolare, e il servizio: preciso, professionale e gentile. Dopo un appetizer di qualità, ecco l’Uovo Bianco con patate, parmigiano reggiano vacche bianche, tartufo bianco (€ 25) e l’Uovo Nero con patate, cipolle confit, tartufo uncinato (€ 18), due antipasti che non si dimenticano.
Di primo gli umbricelli in umido (€ 22) erano perfetti, al pari dei frascarelli al bianco, con burro di Normandia e tartufo bianco (€ 40).
Ai secondi la scelta era tra grigliata di maiale, controfiletto di agnello con verza, ricotta e salsa Perigord oppure il piccione con tatin di cipolla, arancia e vaniglia (tutti a € 30).

Arriviamo ai dolci con l’ottimo cappuccino al bianco a base di caffè, castagne e tartufo bianco (€ 23) e con la nocciola a base di gianduia e tartufo nero pregiato (€ 15). La carta dei vini è importante, con i dolci il competente sommelier ci ha proposto il Muffato della tenuta Antinori: buonissimo.
cappuccino al bianco.jpg In sintesi: una splendida serata in un ristorante di livello elevato.