Questa settimana su La Stampa Paolo Massobrio consiglia la bottiglia da stappare a San Valentino. Si tratta ovviamente di una Bollicina, che porta la firma de La Casanella, azienda agricola di Lerma, risalente al sedicesimo secolo.

È stato Roberto Odicini, circa sette anni fa, a iniziare a spumantizzare le uve dolcetto, con risultati sorprendenti. Le sue bottiglie in etichetta recano la scritta “Giulia Contea” metodo classico, proposto sia nella versione Brut sia Pas Dosé.

 

Massobrio ha assaggiato i millesimi 2016 e 2014 di entrambi. Tutti notevoli, anche se, per lui "la" bottiglia di San Valentino è il Pas Dosé 2016, che descrive così: "cremoso e fine nel bicchiere, con note fruttate (qui senti la pesca). La sua struttura è sempre importante, sia in alcolicità sia in acidità, entrambe ben levigate; termina con una leggera e accattivante nota amarognola".

 

Della serie fa parte pure un Rosé, che rivela una nota pungente che trasporta l’acidità, e poi c'è l'Ovada Riserva “Torre Vallescura” 2015, ancora dolcetto, ma questa volta fermo.

 

Nei 4 ettari vitati Roberto, insieme ai figli Stefano e Niccolò, ha messo a dimora anche vitigni internazionali con cui sono prodotti il “Bric Raja” 2015, da uve cabernet sauvignon in purezza e il “Solè”, passito da uve sauvignon in purezza, che però Massobrio destinerà ad assaggi futuri.


Az. Agr. La Casanella

Lerma (Al)

Cascina Casanella 13

tel. 0143877249

 

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