A Verona, una cucina tutta gusto, tecnica e fantasia by Michael Silhavì Al Filia
Nella città della lirica, c’è musica nuova in cucina! Dici Verona, e pensi all’Arena, a Romeo e Giulietta... e al Vinitaly. Per i golosi il pensiero va a piatti della tradizione che sono presenze fisse nei menu: il risotto con l’Amarone, il lesso con la pearà, la pastissada de caval. Ebbene, tra le novità più entusiasmanti della ristorazione scaligera oggi c’è una new entry per IlGolosarioRistoranti del GattiMassobrio che, siamo certi, diventerà famosa, come è stato per tante tavole che abbiamo portato alla ribalta. Stiamo parlando di Filia che vi aspetta a Borgo Trento, un quartiere residenziale non lontano dal centro, ma defilato il giusto, per evitare, in particolare nei periodi di maggior presenza turistica, di trovarsi a dover far i conti con problemi di parcheggio e quant'altro.
Arrivando, vi troverete di fronte a tre vetrine, linde, ma senza alcuna insegna, e l’unico riferimento che vi conforterà d’essere arrivati nel posto giusto sarà il numero civico, il 19, di via Francesco Anzani. All’interno, lo stesso rigore minimalista, con il nero che domina e solo cinque tavoli (20 posti a sedere), con le luci che lasciano intendere che tutta l’attenzione andrà su quello che arriverà in tavola. Voi accomodatevi. E sappiate che da quando sarete seduti, quello che andrete a provare sarà qualcosa di inedito, dal punto del gusto e nello stesso tempo di formidabile.
Il locale è la creatura di Michael Silhavì, chef patron di talento cristallino, che dopo gavetta ed esperienze in locali di grande prestigio (nel ristorante di Picca Pietra ottenne già il nostro faccino radioso prima del 2019), ha deciso di realizzare il suo sogno: avere un locale suo, dove esprimere il frutto delle sue intuizioni mutuate anche da viaggi all’estero, in particolare in Oriente. Obiettivo raggiunto. E ai massimi livelli. Visto che la sua cucina è mix entusiasmante di gusto e creatività. E considerato che a occuparsi di sala e cantina troverete Riccardo Migotto, anche lui un fuoriclasse, nel suo caso dell’accoglienza, questo posto è semplicemente irrinunciabile. Anche perché dopo due giornate di Vinitaly, trovare una carta dei vini piena di novità anche per noi non è da tutti i locali. Eppure Riccardo ha dentro la curiosità dell’oste e il rigore del sommelier. E ci si diverte.
Amuse BoucheCi sono due menu degustazione di partenza con sei piatti (“Tuffi" e “Capriole” entrambi a 80 euro, uno con inclinazione di pesce e l'altro di carne), ma chi vuole può comporsi liberamente un percorso – come abbiamo fatto noi – di 4 piatti diversi ciascuno, con abbinamento a bicchiere di tre chicche.
Ora, dopo gli amuse bouche, sfiziosi e capaci di farvi capire quello che vi aspetta,
Alici "quasi" in saorsarà emozione iniziare con quelle alici “quasi” in saor o
"Sushi" di scarola arrostita con il “sushi” di scarola arrostita (scarola, spuma di riso sushi, pesto di alga nori, chips croccanti di riso e alghe) che concentra perfettamente i sapori della grande cucina orientale.
Risotto all'aglio nero ginepro e ibiscoPoi, tra i primi, applausi sia per il risotto all’aglio nero ginepro e ibisco sia per i ravioli di latte cagliato foie gras e the affumicato, che nella versione marinara avranno gamberi rosa e the affumicato.
Ravioli di latte cagliato foie gras e the affumicatoTra i secondi, sontuose le lumache con alloro e zafferano.
Formidabile la faraona con taccole barbabietole e rapanelli marinati.
Cioccolato, menta e mezcal (un dolce stratificato composto da una base con una spuma di zabaione freddo al mezcal, polvere di sorbetto al cioccolato, granita alla menta e crumble salato al cioccolato);
Cioccolato menta e mezcalpere, zenzero, sorbetto di yogurt di capra e semi di zucca i dolci finali con aggiunta di piccola pasticceria.
E con Filia Verona festeggia una nuova Corona radiosa!
Filia
Via Francesco Anzani, 19
Verona
Tel. 3887249430
Aperto dal martedì al sabato