Per la Ricetta della Sera una classica ricetta lombarda per un piatto succulento a base di carne e verdure stufate, spiegato passo a passo da Ezio Santin
Questo è forse l’ultimo giorno dove le temperature sono ancora primaverili, dopodiché le previsioni ci parlano di temperature estive. Tuttavia, ai mercatini agricoli che hanno ripreso dopo il lockdown, ma anche nei supermercati, si trova ancora qualche bella palla di verza; per i resti del maiale non c’è problema, quindi cosa ci impedisce di celebrare una cassoeula come dio comanda, magari senza polenta, se si ha timore delle calorie in eccesso?
In questo video Ezio Santin, allora al timone della cucina dell'Antica Osteria del Ponte a Cassinetta di Lugagnano ci fa vedere come si prepara questo piatto pieno di gusto. Al quale non rinunciamo neanche a maggio, essendo, noi, e pochi altri, irriducibili della cassoeula (anche a Ferragosto).
L’abbinamento è con il vino che scelse la mamma del mio amico Dan quando preparò quella che per me fu la prima cassoeula della mia vita che, come un amore, non si scorda mai: la Bonarda. E dalla mia cantina scelgo la cremosa Bonarda “Il Cassino” di Alessio Brandolini di San Damiano al Colle, fresca e invitante.