Un maso tra Cortina e Misurina che ospita un luogo autentico dove assaporare piatti che seguono il verbo del naturale e artigianale, così come i vini
Il Brite de Larieto si raggiunge salendo da Cortina verso Misurina: pochi minuti d’auto e si domina la conca ampezzana con il monte Cristallo alle spalle. Prima di entrare si notano le stalle sulla destra: gli animali (mucche, maiali, capre, galline e polli) vivono in uno spazio ampio e pulito: questo è un bel segnale di qualità: vacche e capre sono libere di pascolare tra i prati in quota in estate, così latte e formaggi cambiano colori e profumi col cambiare delle stagioni.
Brite in ladino significa "casa del pastore", Larieto invece è il Lariceto. Ed è il pastore a governare qui, dove si pratica una cucina capace di dare valore alla tradizione e a un patrimonio culturale com’è quello stile di vita alpino che rischia di scomparire.
L’amore per la natura si percepisce anche a tavola, sia sulla terrazza sia all’interno del maso, ci si sente in una dimensione i cui tempi sono dettati dalla semplicità dei gesti.
Si comincia con pane e burro montato eccellenti; i vini, proposti anche al calice, seguono il verbo del naturale e artigianale.
Ecco il carciofo cotto al vapore poi passato alla griglia, servito su una crema di carciofo e purè di patate a cui si aggiunge la nota aromatica della fonduta di Frementino, formaggio autoprodotto; infine l’olio al levistico o sedano di montagna, a regalare un tocco quasi piccante.
Tra i primi piatti non può mancare lo Gnocco Genesis: gnocchetti di patate mantecati con burro e brodo di fungo, serviti con pane croccante e cicoria, straordinaria evocazione di sapori ancestrali.
Bell’idea la fonduta che varia a seconda della disponibilità del caseificio di famiglia Piccolo Brite ed è accompagnata da focacce al mais tostato, alle patate e alle erbe e servita con erba cipollina e pepe nero.
La parte salata si conclude con la guancia di manzo brasata in brodo di gallina e vino rosso, servita con il suo fondo, purè di patate e un elisir al dragoncello; è accompagnata da una verza cotta alla griglia e successivamente laccata alle erbe.
E infine Zopes, il dolce: un esempio che custodisce la memoria di sapori e profumi, un piatto povero a base di pane raffermo che un tempo veniva preparato per dar forza dopo una faticosa giornata di lavoro.
Una spesa media sui 60 euro a persona conferma un ottimo rapporto qualità/prezzo.
El Brite de Larieto
località Larieto
Cortina d'Ampezzo (BL)
tel. 368 7008083