Il celebre chef è rientrato a Bergamo, e la nuova sfida è il ristorante che porta il suo nome nel cuore della città!
Un’apertura prestigiosa. Meglio, un grande ritorno. Ezio Gritti, classe 1958, chef autodidatta e sommelier, era diventato celebre con l’Osteria di via Solata, ristorante di valore da lui aperto nel 1997 a Bergamo, in Città Alta. Nel 2013, spiazzando un po’ tutti, aveva lasciato l’Italia e aveva aperto Solata Restaurant, all’isola di Bali. Troppo forte, però, il richiamo della terra di cui è figlio, e così, rientrato in patria, ha aperto un locale, sempre a Bergamo, ma questa volta in città bassa, in pieno centro. Ezio Gritti (piazza Vittorio Veneto 15 – tel. 035246647) l’insegna. Bellissima la posizione, con il maestoso ingresso che vi accoglie sotto i portici del Sentierone, con le porte a vetri e la scala elegante che vi porta al ristorante. Molto piacevole l’ambiente, con le sale rese particolarmente luminose da pareti candide e pavimenti in parquet. Nella bella stagione, chi ama stare all’aperto, potrà approfittare della terrazza.
A dividersi tra sala e fornelli, una squadra di giovani, che ha i numeri per fare bene. Il ristorante è ai primi passi, visto che l’apertura ufficiale è stata il 1 dicembre – dopo il rodaggio di novembre, quando tuttavia ha già ospitato serate importanti come quella con il Maestro Muti, venuto a cena dopo il concerto al Teatro Donizetti – , ma la cucina – operativa nei primi giorni solo a pranzo, ma presto a regime anche con il servizio serale (inizialmente svolto solo per eventi speciali) – ci ha dimostrato di avere già il passo dei giorni migliori.
Tra i piatti dell’esordio, uovo morbido e crispy con spinaci e fonduta al taleggio, polpo (per noi gamberi, l’alternativa, peraltro rivelatasi validissima, propostaci dallo chef, per rimediare al fatto che la cucina era rimasta a “corto” del ghiotto cefalopode) con patate alla “Gritti”, gustosi casoncelli al mais con burro montato e pancetta croccante, filetto di sgombro al forno con verdure, gelato e crostata di albicocca.
Gritti è partito con il piede giusto, e si sa, chi ben inizia…Bergamo ha ritrovato uno degli alfieri del gusto della città. I golosi hanno una nuova tavola di gusto!
