Il Fagus, tra tradizione e creatività è cucina radiosa!

Con la nuova generazione, prosegue la tradizione della famiglia Arpini nella ristorazione, e i giovani stanno dimostrando di aver i numeri per far bene

Chi ci segue da più tempo ricorderà che tra le soste radiose de IlGolosarioRistoranti GattiMassobrio c’era un ristorante di Cassano d’Adda, L’altro tempo. Ad averlo portato al successo Roberta e Massimo Arpini. Conclusa quella esperienza, i genitori è come se avessero passato il testimone ai figli, che, quinta generazione di una famiglia di ristoratori, nel segno del buon sangue non mente, hanno dato il via a una nuova avventura.
Oggi sono i titolari de Il Fagus, sempre a Cassano d’Adda, ma in una nuova struttura, in località Lido.

Il ristorante è nel Parco dell’Adda, e il fiume corre proprio di fianco. La sala è ampia, e i tavoli sono ben distanziati. I fratelli si son divisi i compiti, e le due sorelle, Valeria e Marta, seguono con il sorriso e savoir faire il servizio e la cantina (i vini sono esposti sugli scaffali, con i prezzi, ed è lasciata ai clienti la scelta, con la possibilità, se si preferisce, di avere proposte al calice). Mentre ai fornelli c’è il fratello Riccardo, anche lui con una marcia in più, che, “rubato” il mestiere a papà Massimo e fatto tesoro dei suoi segreti, oltre a esser ottimo interprete delle specialità della tradizione, firma piatti radiosi di cucina italiana contemporanea.
Ecco così che da un menu che si muove in modo goloso tra ricette regionali e creatività, nel rispetto della stagionalità delle materie prime, spaziando tra terra e mare.

Dopo gli assaggi di benvenuto, il vostro percorso potrà aver il sapore dell’insalatina di finferli e porcini mele pinoli spinaci elicriso e consommè di porcini o della battuta di manzo il suo fondo sesamo tostato ed erbe fini.
Tra i primi sarà una vera golosità il risotto foresta: mantecato con burro affumicato mele pino pinoli eucalipto.
In alternativa spaghetti alle vongole crema all'aglio e limone candito.
Di secondo, pollo ficatum ripieno di ragù battuto al coltello o rombo pescato all'amo servito con erbette ed agrumi.
Parfait alla vaniglia e castagne o “Birramisù” il dolce arrivederci.
La storia degli Arpini nel mondo della ristorazione prosegue, e anche con la quinta generazione è ancora una “bella storia”!