Un concetto di benessere a 360°, che passa soprattutto dalla buona tavola
Il giardino dell’Eden è in modalità “mountain” e ha cambiato le sue coordinate spostandosi alle pendici del Monte Bianco. Più precisamente nella dimora in pietra e legno dell’Auberge de La Maison di Entrèves, fiabesca frazione di Courmayeur, uno di quegli indirizzi dove si possono provare le ricette secondo la tradizione alpina.
L’Auberge de La Maison è un rifugio dell’anima, dello stare bene, i piatti della cucina alpina, i vini selezionati e una sincera ospitalità conducono a un divertimento culinario. Un dehors sorprendente e scenografico, all’interno un susseguirsi di stanze in stile Garin accoglienti ed eleganti, fatte di legni, pietra e storie antiche.
L’Auberge de La Maison compie 25 anni, ma la storia della famiglia Garin affonda le sue radici molto prima. Un racconto di ospitalità da tre generazioni, ci racconta Alessandra Garin, figlia di Leo e Patrizia, che nel 2004 dopo aver completato i suoi studi all’École hôtelière di Losanna prende in gestione l’Auberge. Un sogno che diventa realtà. E’ proprio lei ad accogliere i suoi ospiti con la sua bella faccia piena di carattere e la voce che sorride. L’atmosfera e l’accoglienza, ieri come oggi, sono un modello di vita che si diffonde giorno per giorno tra le mura del rifugio.
“Vi raccontiamo il nostro territorio anche attraverso i sapori, quelli più autentici e sinceri, scegliamo le materie prime dai migliori produttori locali, altri li coltiviamo nel nostro orto, perché conosciamo e apprezziamo il valore della semplicità e il gusto della tradizione".
Avvolti dal calore e dal suono scoppiettante del camino centrale in inverno e dall’aria frizzante di montagna della terrazza in estate, gli ospiti (anche per gli esterni) possono assaporare una cucina semplice e genuina, rispettosa della tradizione. In cucina un lessico familiare dove, tra una confidenza e la voglia di reinventarsi, prendono vita le ricette quotidiane. Una narrazione dei sapori del territorio, valdostano, italiano e di confine, che si dipana tra una varietà di antipasti, primi, secondi e dessert come la tradizionale insalata tiepida di patate di Morgex motsetta con olio e lamponi; Una passeggiata in Val d’Aosta, un percorso sensoriale di 5 formaggi e i loro accompagnamenti oppure la Verticale di tre Fontine di diverse stagionature passando poi alla crespellina valdostana con jambon cuit Saint-Oyen e fontina gratinata al forno, per poi continuare con i favolosi tagliolini 24 tuorli ragout di cervo profumato alla bacche di ginepro, alla fonduta alla valdostana con crostini patate e polenta croccante, passando poi alla tagliata di manzo in crosta di pane al Vallé d’Aoste Lard d’Arnad in salsa di rosmarino. Mentre per gli amanti del pesce si consiglia il trancetto di trota all’Alpina con pinoli tostati e uvetta sultanina accompagnata da una purea di carote e cavolo stufato, il tutto condito da ottime etichette di vini locali.
E per finire in dolcezza? Il gelato Auberge con miele millefiori e cioccolato caldo o il tradizionale gelato al latte di montagna mantecato al momento e molte altre leccornie.
Tra i peccati di gola locali si possono provare i trattamenti della spa come Benessere alla mela renetta dove i pomi succosi diventano prima un impacco decongestionante e poi un olio fruttato per una pelle rigenerata, oppure il bagno alpino di erbe e fiori un cerimoniale con abluzione tra petali, feuillage e biosauna al fieno. Per questo luogo si potrebbe quasi sdoganare il nuovo neologismo “gramour”, crasi di green e glamour. Non a caso Auberge de La Maison vanta un concetto di bien-être che spazia dal design alla spa, ma soprattutto alla buona tavola…
Auberge de La Maison
Refuge du Bien Vivre
via Passerin d'Entrèves, 16 A
Courmayeur (AO)
tel. 0165 869811
info@aubergemaison.it