Questa ricetta dal sapore molto particolare è tipica di alcuni Comuni cremaschi: Capralba, Pieranica, Sergnano e Pianengo. Gli amaretti scuri si trovano nelle pasticcerie del Cremasco; in mancanza, si possono sostituire con classici amaretti poco dolci aggiungendo un cucchiaino raso di cacao amaro in polvere dopo averli sbriciolati.

Ingredienti

  • 350 g di farina “00” (più quella per infarinare)
  • 70 g di cuore di Grana Padano stagionato da grattugiare
  • 4 amaretti scuri (meno dolci di quelli classici e con una piccolissima percentuale di cacao amaro)
  • una manciata di uvetta
  • 70 g di burro di ottima qualità
  • 4 foglie di salvia
  • sale

Informazioni aggiuntive

TIPO PORTATA

primi

ESECUZIONE

media

PREPARAZIONE

60 min

ALTRO

un’ora di riposo

PREPARAZIONE

Impastate la farina con acqua sufficiente a ottenere un impasto consistente simile a quello delle tagliatelle. Lavorate la pasta energicamente e a lungo finché sarà omogenea e vellutata. Avvolgetela nella pellicola e fatela riposare per circa un’ora a temperatura ambiente. Fate ammorbidire l’uvetta in acqua tiepida e sbriciolate gli amaretti. Stendete la pasta sottile con il matterello poi tagliatela a strisce larghe 2-2,5 cm e lunghe quanto il foglio steso. Tagliate quindi ogni striscia in pezzi lunghi 5 cm e pizzicateli in metà tra il pollice e l’indice ottenendo così la forma a farfalla. Grattugiate il Grana. In un pentolino, fate soffriggere il burro con la salvia. Intanto, portate a ebollizione una pentola con 4 litri di acqua e cuocetevi le farfalle per pochi minuti. Scolate le farfalle e conditele formando 2-3 strati alternati di pasta, amaretti, uvetta, Grana e burro fuso in una pirofila in ceramica riscaldata. Servite immediatamente.

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