A Oleggio Castello, in un ambiente elegante e signorile, la cucina da scoprire di Enrico Bazzanella
Questo luogo è splendido e ci risulta strano che non sia conosciuto come merita. Siamo sulla direttiva verso il lago, Arona è proprio a due passi, ma prima di scendere c’è questo paesino, Oleggio Castello che viene tagliato in due dalla strada. Se però girate verso il Castello del Pozzo, dal nome della famiglia che ne detiene la proprietà, rimarrete incantati dagli spazi che si aprono: un grande parco, una Spa, una vineria, e poi le camere, sontuose ed eleganti, site sia dentro al parco nella villa storica sia nella costruzione principale all’interno della quale c’è il ristorante Le Fief (via Visconti, 8 - tel. 032253713).
E si sta bene nelle sale ovattate seguiti da un personale preparato e premuroso. In cucina c’è il giovane, Enrico Bazzanella, che da un anno ha preso le redini dopo aver fatto il secondo chef. E se la cava bene coi piatti che fanno esprimere i migliori prodotti del territorio. Si spazia dunque, fra gli antipasti, dalla tartare di filetto di manzo battuto al coltello con olive taggiasche e capperi al carpaccio di gamberi rossi marinato al frutto della passione con insalata di sedanorapa e rapanelli.
Altri piatti del nostro assaggio, i tortelli verdi alla scamorza e basilico e mandorle tostate, gli spaghetti Cavalier Cocco con spadellata d’astice julienne di zucchine e scorzetta di lime grattugiata, il riso mantecato allo zafferano con petto e coscia di quaglia rosolati nel suo intingolo, le code di gambero spadellate alla mediterranea con tortino di riso Venere, il filetto di manzo con saba al vino rosso fegato d’oca e tartufo. Per concludere con i profiteroles della zia Gigia, ricchi di sapore oppure la panna cotta con salsa al kiwi.
Per una cena romantica. Ma anche fra amici.