Lo descrive Paolo Massobrio su ilGusto.it, insieme agli altri vini dell'azienda umbra

Oggi su ilGusto.it Paolo Massobrio incontra Filippo Antonelli, che è alla guida dell'azienda vinicola fondata dal padre Francesco nel 1981 e che lui ha trasformato in un modello esemplare di enoturismo, con possibilità di visitare la cantine e i vigneti, soggiornare in uno dei 6 appartamenti o prenotare un tavolo.

L'Antonelli San Marco ha inoltre effettuato la conversione integrale all’agricoltura biologica certificata per tutte le produzioni nel 2009.

Venendo ai vini degustati, spicca il Trebbiano Spoletino Anteprima Tonda 2019, dai profumi speziati di dattero e zafferano e dal sapore secco e tannico. Poi il Montefalco Rosso 2019, dai profumi di china e polvere da sparo che sono ancora più netti nel Rosso Riserva 2018. Anche se il vino che più di tutti è piaciuto a Massobrio è il Montefalco Sagrantino 2016, di cui scrive: "Bello al naso con profumi di agrumi gentili, come il mandarino, una speziatura marcata di zenzero. In bocca è tannico, molto fine, di persistenza lunga e piacevolissima che lascia in bocca una sensazione allappante". Infine ricorda il cru Montefalco Sagrantino “Chiusa di Pannone” e la versione Passito, che consiglia di accostare al cioccolato.

ANTONELLI SAN MARCO

Montefalco (Pg)
Località San Marco, 60
tel. 0742379158

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