A Nè, a La Brinca, cantina da sogno e una cucina tutta sapori e profumi da commozione
Andateci! Andateci! Andateci! Se volete vivere un’esperienza entusiasmante, memorabile, nel segno del gusto della vita, in uno dei migliori locali d’Italia, la meta che vi indichiamo è in Liguria, a La Brinca di Nè, “trattoria - capolavoro” della famiglia Circella.
Sergio CircellaSul suo esempio, per il principio che i frutti non cadono mai lontano dalla pianta, non deve stupire che i suoi due figli, non solo abbiano scelto di fare della loro professione la ristorazione, ma che, in un certo senso, lo abbiano fatto, superando il maestro.
Il risultato è che Matteo è al suo fianco tra i tavoli, e da degustatore fuoriclasse dei fuoriclasse qual è - è Sommelier dell’anno per la Guida Michelin, e leader del gruppo di super - assaggiatori “Gottari” - vi proporrà un percorso con assaggi memorabili, pescando tra le migliaia di produttori presenti nella sua cantina da mille e una notte, con vini che vanno da quelli di piccolissimi e sconosciuti, ma formidabili, vignaioli del territorio, a quelli del meglio della nostra produzione nazionale, fino a quelli dei sommi vigneron di Francia, di cui c’è selezione sontuosa.
Matteo Circella, il sommelierE Simone, chef, vi farà vivere un’esperienza di gusto unica, indimenticabile. Attenzione. Sebbene qui i riflettori si accendano sempre su papà e fratello, a motivo della loro istrionica personalità, e per la loro unicità nel vivere la relazione con la clientela, la cucina che gusterete, a dir poco commovente, vi dirà di un talento non comune.
A destra lo chef Simone CircellaA farvi toccare il cielo con un dito, e a fare della vostra sosta un sogno, con un racconto della terra in cui sarete senza eguali, tra gli antipasti saranno, il piatto “della casa” che prevede prebugiun di Nè, raviolo alla brace e fritto, Baciocca di patata Quarantina, foglia di Borragine fritta, panella, Pan Martin e stragolosa frisciulla al pesto.
O quello Scabeccio di acciughe e Patanin (fagioli locali), che, secondo la tradizione della trattoria di proporre ogni anno una specialità del territorio dimenticata per dimostrarne la grandezza, è piatto dell’anno 2021, e vi conquisterà per la sua bontà e per il raro equilibrio.
scabeccio di acciughe e pataninTra i primi, saranno golosità imperdibile i formidabili ravioli, naturalmente fatti in casa, e che potrete avere con i funghi (sappiate che qui, in stagione, siete in uno dei templi dove il fungo, ha celebrazione golosa senza eguali) o “co Tuccu”.
ravioli con i funghiTra i secondi, è vero capolavoro che vale il viaggio, la carne di razza Cabannina sotto sale, servita con le verdure, un piatto che richiede lavoro di preparazione lunghissimo, ed è l’altro piatto dell’anno 2021. O in alternativa quel Fritto misto alla genovese, che con le sue decine di sfiziosità (latte brusco e dolce, crocchino Chiavarese nell’ostia, stecco genovese, stecco nell’ostia con prosciutto di Castiglione Chiavarese e formaggio Cabanin, coniglio, cima e verdure fritte) è autentico trionfo della gola.
carne di razza Cabannina sotto sale servita con le verdureConcluso il percorso con la selezione di formaggi con chicche del territorio o con dessert che potranno avere il gusto di Panera (crema di caffè con latte, ricetta tipica genovese di fine ‘800) o con il semifreddo allo sciroppo delle “nostre rose”. Uscendo penserete che se un Paradiso dei golosi esiste, deve assomigliare molto a La Brinca!
La Brinca
Via Campo di Ne, 58
Ne (Ge)
tel. 0185 337480