Un primo piatto molto ricco che evoca la Sardegna per l'impiego del pane Carasau e del pecorino
Ingredienti
- 4 fogli interi di pane Carasau
- 300 g di ricotta fresca cremosa
- 300 g di fave sgranate
- 80 g di Pecorino da grattugia molto saporito
- 2 lt di brodo vegetale
- 2 carciofi
- 1 tuorlo
- 1 spicchio d’aglio
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
- 1/2 limone
- olio extravergine di oliva
- sale
Informazioni aggiuntive
TIPO PORTATA
primi
ESECUZIONE
media
PREPARAZIONE
30 min
COTTURA
45 min
PREPARAZIONE
Sbollentate le fave in acqua bollente per circa 2 minuti, lasciatele intiepidire poi sbucciatele. Pulite i carciofi, divideteli in metà, asportate il fieno interno e immergeteli in acqua acidulata con succo di limone. Tagliateli a fettine sottilissime e fateli saltare per alcuni istanti in una padella in cui avrete scaldato alcuni cucchiai di olio con l’aglio diviso in metà. Aggiungete le fave sbucciate, salate, bagnate con alcuni cucchiai di brodo vegetale, cuocete per 6-7 minuti, unite il prezzemolo tritato e spegnete.
Mettete la ricotta in una ciotola, unite il Pecorino grattugiato e amalgamate bene. Aggiungete i carciofi e le fave (tiepidi), il tuorlo, e mescolate nuovamente. Portate a ebollizione il brodo vegetale in una larga padella, spegnete e immergete circa mezzo foglio di pane “carasau” diviso in 3-4 pezzi. Estraete i pezzi con una schiumarola dopo quasi un minuto e disponeteli (indossando un paio di guanti per alimenti per non scottarvi) in una pirofila oliata di circa 15x26 cm. I pezzi di pane andranno leggermente arricciati e accavallati.
Distribuite sopra uno strato di ripieno e procedete allo stesso modo formando 5-6 strati. Verso metà procedimento, riscaldate nuovamente il brodo. Terminate con uno strato di farcia e irrorate il tutto con una decina di cucchiai di brodo vegetale, inclinando e roteando un poco la pirofila in modo da far penetrare il brodo intorno ai bordi. In alternativa, irrorate ogni strato con un paio di cucchiai di brodo. Cuocete in forno già caldo a 190°C per circa mezz’ora.