Se chi ha lanciato lo zuccotto fa anche il panettone

Esperienza alla pasticceria Carlino di piazza Wagner a Milano

Se non una pasticceria cos’altro può dare l’idea di festa? Con le sue luci e gli addobbi, l'atmosfera natalizia in piazza Wagner a Milano, uno dei quartieri più signorili della metropoli può contare sulla Pasticceria Carlino, nata da una “costola” della storica pasticceria San Carlo, a dimora a due passi dalla basilica di Santa Maria delle Grazie, creatura di Antonio Carlino, uomo rigoroso d’altri tempi, che da adolescente lasciò la sua Lucera (Fg) per realizzare il sogno di diventare pasticcere. Una lunga gavetta, la sua, che passò attraverso la gestione di numerosi locali, tra i quali il Moderno di Meda e quello di Monza, per poi affermarsi definitivamente alla rinomata Pasticceria San Carlo.
Qui si viene per degustare un ottimo caffè con miscela propria selezionata e per fare una pausa golosa comodamente seduti nell’elegante e luminoso dehors esterno, fruibile anche nella stagione invernale. Squisite le brioche provenienti dai laboratori della pasticceria San Carlo, artigianali e assai assortite. All’ora di pranzo con proposte di piatti cucinati al momento; nel pomeriggio, una deliziosa merenda, e in serata uno sfizioso aperitivo con ampia scelta di pasticceria salata.

Imperdibili, le monoporzioni che fanno bella mostra di sé nelle vetrinette: il tiramisù, la tartufata, la sacher, la mimosa, la crostatina di frutta, la meringata, la bavarese al mango, la bavarese ai frutti di bosco, la mousse al cioccolato, la mousse alla fragola e molto altro ancora! Al pari della pasticceria mignon con i cannoncini alla crema, i bigné alla crema, al cioccolato, alla nocciola, al pistacchio, i bigné rovesciati, le tartellette alla frutta, i babà, i cannoli siciliani, le mini millefoglie.
Poi, il trionfo del cioccolato con la pralineria assortita, i boeri, le marasche, le dragées assortite, i marron glacés artigianali ricoperti di cioccolato o semplicemente glassati. Le gelatine di frutta realizzate solo con frutta fresca italiana.
Quindi, torte fresche, rigorosamente artigianali, a base di frolla, sfoglia, meringa, pregiato cioccolato, farcite con prodotti di qualità e freschezza. E, ancora, la linea di torte da forno, classici intramontabili come il plumcake, la mattonella, l'amor polenta e le crostate di marmellata impastate con i migliori ingredienti e con grande sapienza nella cottura.
E, andando verso sera, ecco la proposta di finger food di pasticceria salata di alto livello e qualità, abbinati a vini e cocktail: tartine su pasta brisé o gelatinate al salmone, al caviale, alle code di gambero, bigné alla mousse di tonno, miniquiche di verdura, cannoncini al formaggio, panettone gastronomico.

Prima di congedarci da Antonio, gli chiediamo quali siano le creazioni alle quali si sente più legato. E lui cala un tris: i “tortelli", proposti in occasione del Carnevale vuoti e nelle squisite varianti con ripieno di crema pasticcera, crema chantilly, crema al cioccolato e che si differenziano dalle frittelle tradizionali per la loro straordinaria leggerezza (privi di mollica al loro interno, non assorbono tanto olio nella frittura, risultando così molto più leggeri e digeribili); quindi è fiero di aver rilanciato lo “Zuccotto”, il goloso dolce al cucchiaio di pan di Spagna ripieno con ricotta, panna e cacao. Un semifreddo delizioso negli accostamenti e raffinato nella sua semplicità. E infine, l’invito di Antonio a farci “rapire” dal corner della pasticceria dedicato a sua maestà il Panettone. Soffice, fragrante e delizioso, elegante nella sua livrea bianca e blu, può essere acquistato abbinato ad elementi della ceramica tradizionale siciliana, così da rendere il regalo, buono e anche “prezioso”.