Grande successo per il panettone alle mele candite alla degustazione svoltasi al ristorante Oltrevino di Kamakura
Il Bar Pasticceria Canterino di Biella (via Fratelli Rosselli, 102 - tel. 015402741) è da sempre un punto di riferimento per le colazioni con i cappuccini fatti con il latte proveniente dalla cascina dietro l’angolo e le famose brioche preparate da Mario, ma oggi il nome Canterino è salito alla ribalta della cronaca per il suo Panettone alle Mele Candite che è stato protagonista di una degustazione di grande successo nel noto ristorante Oltrevino di Kamakura, in Giappone.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla rivista giapponese r-tsushin "The Cuisine Press", che ha pubblicato prima un articolo di presentazione sulle mele antiche piemontesi, poi un articolo di presentazione dell'evento e un altro post evento (link). Infine ha messo in palio tra i suoi affezionati lettori alcuni panettoni.
Di cosa stiamo parlando? Di un panettone unico nel suo genere, nato dalla collaborazione tra Mario Canterino, il titolare dell'omonimo bar pasticceria, e l’agronomo Marco Maffeo che, a Occhieppo Inferiore, ha salvato dall'oblio e coltiva centinaia di varietà di antiche mele. Queste mele profumate e aromatiche sono l'ingrediente principale del dolce di Natale per eccellenza, ma non prima di essere sottoposte a un lungo processo di canditura. Le mele vengono tagliate a cubetti e lasciate riposare per duecento giorni in acqua e zucchero: solo così si ottiene un candito morbidissimo e profumato.
Proprio questa lunga lavorazione ha affascinato lo chef Furusawa Kazuki del ristorante Oltrevino, che ha voluto offrire il panettone con le mele candite in degustazione nel suo locale durante una partecipata colazione, accompagnato dall'ottimo cappuccino realizzato da Chiara Canterino, figlia di Mario, in trasferta nel Sol Levante per l'occasione. È stato una grande successo e una grande soddisfazione per tutta la famiglia Canterino, che in queste settimane propone in pasticceria questa originale versione della celebre pasta lievitata di origine meneghina. Approfittatene!