Dolci Capricci (via Roma, 76 - Coggiola - Tel. 015 78264 - info@dolcicapriccicoggiola.it) è il locale di Mauro e Marina Ferrara che si affaccia sulla via principale di questo paese che un tempo fu una delle culle dell’industria tessile biellese, oggi più famoso per la paletta, lo zafferano, il pane e questa pasticceria che richiama clientela dalla Valsesia oltre che dal resto del Biellese.
Mauro, di origine coggiolese, dopo aver frequentato l’Istituto Alberghiero di Trivero inizia a fare il cuoco in alcuni ristoranti locali, valsesiani e liguri. Nel 1990 avvia la propria attività, partecipa a corsi tenuti da due maestri internazionali di pasticceria come Gino Fabbri e Iginio Massari (premiato come miglior pasticciere del mondo nel 2019) e frequenta la scuola di formazione ed alta specializzazione CAST Alimenti di Brescia. Nel 1992, con l’aiuto di Marina divenuta nel frattempo sua moglie, oltre alle paste fresche inizia a produrre paste secche, biscotti, lingue di gatto, praline, panettoni, uova pasquali e confezioni regalo in occasione delle feste.
Vasta è anche la scelta di torte fresche e da forno, così come ricco è l’assortimento di salatini, brioches salate e panini per buffet e rinfreschi.
Tre anni fa viene avviato il reparto gelateria con un ampio uso di prodotti del territorio: lo zafferano di Enrico Covolo di Coggiola, la birra del birrificio triverese Beer In, il Ratafià alle ciliegie nere del liquorificio Rapa di Andorno. Degni di nota anche i sorbetti alla frutta preparati con i prodotti freschi di stagione, in particolare i mirtilli di cui è ricco il territorio biellese.
Due anni fa, con la partecipazione a un bando del Gal Montagne Biellesi, viene completato il progetto con la realizzazione della zona bar e caffetteria. Il locale ora è più spazioso e in un angolo fanno bella mostra di sé prodotti come le confetture e i vini dolci che si accompagnano alle specialità della casa. Una sapiente illuminazione mette in risalto le vetrinette dove si possono osservare grandi varietà di paste fresche e secche, un vero caleidoscopio di colori.
In un’accogliente saletta vengono serviti caffè con pasticcini e cioccolate calde con panna fresca. Nella parte opposta del locale, in un angolino romantico con due tavolini, sulla parete c’è una scritta in inglese il cui significato è un invito ad assaggiare e apprezzare i dolci. E’ un messaggio delicato, quasi subliminale, racchiuso nella frase letta da Marina che recita “A party without sweets is just a meeting”.
Siamo in un semplice, ma elegante, locale di Coggiola, nel Biellese Orientale ai confini con la Valsesia che, dopo le consegne a domicilio, alla riapertura si presenta con due altre novità: un bel dehors e, soprattutto, il gentile sorriso di Miriam, la nuova generazione dei Ferrara.
Per gentile concessione de Il Biellese
